Dopo 3 giorni di piazzamenti, scontri all’ultimo Pokémon e battaglie sul grande palco dei Pokémon Championships Europe 2022, un giocatore e una giocatrice italiani sono arrivati alle finali delle loro categorie, rispettivamente Juniors e Seniors. La battaglia è stata serrata ma Francesca Zaio (12 anni) è riuscita ad adattarsi all’ultimo secondo: “ho un po’ improvvisato la mia strategia e ho avuto fiducia nei miei Pokémon ma alla fine Alexander è riuscito a battermi – ci ha raccontato appena scesa dal palco – Mi sono divertita tantissimo anche se ho perso ma ci sta sempre provare. Non vedo l’ora dei prossimi eventi!”
Il suo collega Alessandro Marchionne (16) ha calcato il palco della finale della categoria Senior ma la sua scalata al successo è stata interrotta da Nicholas K. (austriaco). “Ero fiducioso quando sono salito sul palco, mi sono allenato tanto negli ultimi 4 anni che ho giocato competitivo. Ho giocato un Pokémon abbastanza inusuale ma avevo fiducia in lei. Ha avuto i suoi alti e i suoi bassi ma più di tutto mi ha fatto divertire. Sono soddisfatto del mio torneo, potevo giocare meglio in finale ma ho fatto delle mosse discrete. É davvero molto bello tornare a fare tornei dal vivo dopo due anni”. Entrambi i nostri player possono vantare il titolo di vice-campioni europei di Pokémon Spada e Scudo, non male per il primo evento dal vivo di entrambi.
Se dovessimo fare un bilancio di questi campionati appena conclusi la cosa che ha fatto più piacere in assoluto è stata la presenza davvero massiccia di player italiani. Purtroppo non c’è stato nessun finalista nella categoria Masters, i player che si contendono un invito al mondiale, ma questo non vuol dire che l’Italia non sarà alla competizione più importante dell’anno nel mondo Pokémon. Il sistema a punti di questa stagione (unito al fatto che i punti della stagione 2020 non sono scaduti causa covid) ha comunque già assicurato a diversi nostri connazionali un posto ai campionati del mondo che si terranno a Londra ad agosto.
La grande novità di questo europeo è stata la presenza di Pokémon Go, ora ufficialmente nel circuito competitivo Play! Pokémon. Potete trovare il nostro racconto della finale e la nostra intervista al campione Qui. É un eSport giovane ma, nonostante i problemi tecnici, sta crescendo e non vediamo l’ora di vedere come si svilupperà. Le altre discipline dei Championships erano il competitivo di Spada e Scudo e il gioco di carte collezionabili (TGC) di cui il sottoscritto ha vinto un side event portandosi a casa una Mega Ball di peluche. I professionisti, nel frattempo, hanno studiato i meta e ridefinito le loro strategie in vista del mondiale. Dopo una battaglia intensissima sono stati il brasiliano Gustavo Wada e lo spagnolo Eric Rios a portarsi a casa rispettivamente il titolo di campione europeo del gioco di carte dei Pokémon e campione europeo di Spada e Scudo.
L’evento è stato divertente e un piacevole ritorno al contatto diretto con i giocatori, le loro console e il loro spirito competitivo. Dopo il prossimo masters in Ohio sarà la volta dei mondiali di Londra dove ritroveremo tanti player italiani nella speranza di riportare nel nostro Paese il titolo di campioni del mondo di Pokémon.