Una vera e propria celebrazione del fenomeno competitivo italiano dedicato ai famosissimi mostriciattoli tascabili, che vedrà i migliori 64 giocatori del Paese sfidarsi per la gloria all’interno di una cornice che strizza l’occhio alla lega di basket più affascinante del mondo. Dal 21 settembre, gli appassionati potranno seguire questa appassionante e originale competizione sul canale Twitch ufficiale dell’organizzatore Francesco Pardini, creator e punto di riferimento per tutta la community Pokémon italiana.
Il 1999 è stato un anno particolare, c’è chi lo ricorda per il Millennium Bug, chi per gli albori di un internet sempre più diffuso e accessibile, o chi per il suo ruolo di ponte tra vecchio e nuovo millennio. Chi nel 1999, però, era ancora un bambino, sicuramente associa questa data un avvenimento che ha cambiato la vita di tantissimi ragazzi: approdano sul mercato europeo i primi videogiochi Pokémon.
Da quel momento, tra i mostriciattoli tascabili e l’Italia è nato un legame indissolubile, fatto di generazioni di appassionatissimi di quello che ormai da 25 anni è un punto di riferimento fondamentale della cultura pop mondiale. Quei bambini, cresciuti insieme a quello che è diventato il franchise di maggior successo a livello globale, ora sono adulti, e ancora oggi si impegnano a celebrare i miti della propria infanzia organizzando manifestazioni, eventi e tornei ad essi dedicati.
A dimostrazione di ciò, l’Italia è da sempre una delle community Pokémon più attive anche dal punto di vista competitivo, basti pensare che agli ultimi Campionati del Mondo del 2019, ben il 45% dei partecipanti europei erano italiani, ennesima consacrazione della scena eSports del Bel Paese dedicata ai pocket monster, sicuramente tra le più floride e performanti.
Quando si pensa al concetto di passione associata a un brand, probabilmente tra i primi nomi che possono venire in mente ci sono Pokémon e l’NBA, due realtà profondamente diverse alimentate, però, dallo stesso fuoco: la dedizione e l’affetto incondizionato, quasi irrazionale, dei propri fan.
Proprio da questo concetto è partito Francesco Pardini, punto di riferimento della community italiana e grande appassionato di basket, per creare Pokémon Team Championship, uno dei tornei competitivi di Pokémon più avvincenti e particolari dell’intera scena esport.
La struttura dell’evento, infatti, prende in prestito il concetto di franchigia, tanto caro alla lega NBA, per calarlo all’interno di una competizione unica. I migliori 64 player a livello nazionale saranno infatti divisi in 8 franchigie e si sfideranno, a partire dal 21 settembre, in un girone all’italiana di ferro. I migliori 4 team, poi, accederanno alle semifinali a eliminazione diretta, che decreteranno i finalisti del torneo più appassionante e particolare del panorama esport dedicato ai pocket monster.
Il Pokémon Team Championship, che giunge quest’anno alla sua seconda edizione, è animato proprio dal concetto di franchigia, ognuna delle quali è espressione di una generazione e di una regione dello stratificato universo Pokémon, riprendendo il campanilismo, il senso di appartenenza e l’atmosfera tipici del circus NBA. Il torneo inizierà il 21 settembre e si protrarrà per 7 settimane di Regular Season, volta a selezionare le migliori 4 franchigie della competizione, che si giocheranno l’opportunità di accedere all’attesissima finale.
Lo spettacolo che offrirà l’evento non si limiterà alle sfide sul campo, che possono essere seguite sul canale Twitch Francescopardinivgc, ma sarà amplificato da interessanti analisi, approfondimenti e rubriche sui canali social di Francesco Pardini, dedicate non solo ai fan più sfegatati, ma anche a coloro che vogliono approfondire la scena esport Pokémon, sempre più apprezzata anche dai giocatori di vecchia data.
Uno degli scopi principali della manifestazione è dimostrare quanto sia florido e maturo il panorama competitivo dedicato ai mostriciattoli tascabili, spesso considerato dai più, a torto, un ambiente frequentato esclusivamente dai più piccoli. Eventi come il Pokémon Team Championship sono proprio il simbolo di una comunità coesa e adulta, in grado di affermarsi a livello internazionale non solo per la propria bravura in-game, ma anche per la passione e la creatività espresse nel creare competizioni sempre fresche e divertenti.
L’intraprendenza della community è evidenziata anche dalla capacità di coinvolgere sponsor in grado di supportare e far crescere questo tipo di eventi: in particolare, il Pokémon Team Championship potrà contare sull’appoggio di aziende del calibro di NordVPN e Nowave in qualità di sponsor.