Il capo del settore esports di Pubg, Jake Sin, lascia l’azienda per mettersi in gioco in altre sfide. L’annuncio arriva dallo stesso Sin attraverso un post su Twitter.
I’m leaving PUBG. I’m incredibly proud of what my small team was able to accomplish in just one year of existence. Of course there are many things I wished were done better, but they would have required committing company-wide resources well beyond my reach.
— Jake “The Jaker” Sin (@TheJakerPUBG) December 23, 2019
“Sono davvero fiero di quello che il mio piccolo team sia riuscito a fare in appena un anno dalla sua nascita – ha scritto -. Ovviamente ci sono molte cose che avrei voluto fare meglio, ma avrebbero richiesto risorse aziendali ben oltre la mia portata“.
Nel 2019, Pubg ha lanciato leghe regionali con numerose competizioni internazionali durante tutto l’anno. Secondo i dati di Esports Earnings, Pubg ha elargito montepremi per 12 milioni di dollari solo nel 2019. Ma, nonostante tutto, molti team di punta hanno deciso di abbandonare la scena competitiva. Tra loro anche i Tempo Storm, i Pittsburgh Knights e i Cloud9.