Rainbow Six

Quattro le rappresentati per l’Europa: nessun italiano ai nastri di partenza della competizione di Rainbow Six, ma due giocatori sono passati dal nostro PG Nationals. 

Ci sarà anche Rainbow Six Siege nella Esports World Cup come videogioco. Lo sparatutto tattico di Ubisoft si è aggiunto a una lunga lista che comprendeva già Honor of Kings, Counter-Strike 2, Dota 2, Mobile Legends: Bang Bang e StarCraft II. Nel 2022 e nel 2023, la competizione saudita si è già svolta con il nome di Gamers8. Ora, sempre a Riyadh in Arabia Saudita, saranno 16 le organizzazioni ai nastri di partenza: quattro per la regione LATAM, tre per l’Europa, altrettante per il Nord America e una rispettivamente per Asia, Sud Corea, Giappone, Oceania e MENA. I fari sono puntati soprattutto nel Vecchio Continente, dove la fase di qualificazione ha espresso i suoi giudizi.

Esports World Cup: guida ai naviganti

Prima di approfondire ogni discorso legato a Rainbow Six Siege, facciamo un passo indietro per i più disattenti. Cosa è la Esports World Cup? È una competizione che sta andando in scena in Arabia Saudita a Riyadh, in quello che ormai è diventato l’epicentro dell’esports e della cultura del gioco. Nella Boulevard City, i fan potranno vedere i loro atleti e le loro organizzazioni preferite competere in 22 videogiochi per aggiudicarsi una parte dei 60 milioni di dollari messi in palio. Nell’arco di otto settimane, la Esports World Cup offrirà anche attività di festival che includono numerose attivazioni di gioco, tornei comunitari, celebrazioni della cultura pop, esperienze internazionali e altro ancora.

Le organizzazioni pronte per Rainbow Six

Tornando a Rainbow Six, a staccare il pass per l’Europa ci hanno pensato Team BDS, Wolves Esports e Team Secret. Niente da fare per le altre contendenti, ovvero Team Secret, Ence, Virtus.Pro, Fnatic e G2 Esports. Il quadro, dunque, è completo anche per quel che riguarda le altre regioni. FaZe Clan, W7M Esports, Team Liquid e Furia rappresenteranno il Brasile. Dark Zero, Luminosity Gaming e Spacestation Gaming il lato nordamericano. L’America Latina sarà rappresentata dai messicani del Team Cruelty, mentre Asia e Sud Corea rispettivamente da Bleed Esports e PSG Talon. A chiudere, spazio per Scarz dal Giappone, Team Blis per l’Oceania e Geekay Esports che farà gli onori di casa a Riyadh.

Quando si comincia?

La data cerchiata in rosso per l’inizio delle ostilità è quella del 31 luglio, per una competizione che andrà avanti fino al 4 agosto e metterà in palio due milioni di dollari. Non ci saranno italiani, ma gli appassionati potranno vedere all’opera due player passati dal nostro PG Nationals: l’ex Outplayed Oscar “Oscr” Deacon, oggi agli Into the Breach, e Yanis “Mowwwgli” Dahmani, oggi ai Wolves ed ex Reply Totem.