Vittoria in Europa per i Macko: all’organizzazione pugliese il T2 Grand Finals di Rainbow Six Siege. Ora l’obiettivo è centrare l’accesso alla prossima Europe MENA League.
Non capita spesso di vedere un team italiano sollevare al cielo un trofeo o semplicemente farsi strada nei grandi tornei esports. Nel 2021 la qualificazione dei Mkers al Six Inviatational, torneo manifesto di Rainbow Six Siege, resta tra gli unicum di un panorama competitivo che avrebbe le potenzialità per sfondare la quarta parete e rendere l’esports centrale anche in Italia. Nel momento catartico, però, non si fa mai quel passo decisivo in avanti e ogni progresso viene puntualmente cancellato con un colpo di spugna.
Primo trofeo europeo su Siege
I Macko, in ogni caso, hanno sempre provato a difendersi bene e nel weekend sono stati premiati con la vittoria al T2 Grand Finals Europe, evento tier 2 andato in scena a Kettering in LAN. Tutto facile o quasi per il quintetto italiano composto da T3B, Lollo, Aqui, Dora e Ghost che hanno infilato una vittoria dopo l’altra. Prima la vittoria contro l’Academy del Team Secret (7-3), poi l’acuto al cospetto dei Project X (7-2; 7-3) e infine il tris ancora una volta al cospetto del Team Secret (7-4; 7-1).
Un ritorno inatteso per i Macko
In un ambiente falcidiato dai tagli in termini di sponsorizzazioni e non solo, i Macko Esports hanno deciso di puntare le proprie fiches nuovamente sul tavolo verde di Rainbow Six. Dietro un progetto così ambizioso c’è la mano del CEO Antonio “Macko” Todisco, atterrato nel mondo esports proprio con Siege nel 2020. I successi non sono mancati, con l’organizzazione pugliese che ha messo in bacheca due PG Nationals Winter e diverse partecipazioni all’European Challenger League, oltre ovviamente all’ultimo titolo in bacheca.
Nuova opportunitĂ per i Macko su Rainbow Six
Un curriculum, dunque, di tutto rispetto. Ora che il competitivo di Rainbow Six si è evoluto, sognare non costa nulla. Nella prossima Europe MENA League ci saranno alcuni slot liberi. Grazie alla vittoria nel T2, il quintetto italiano salta tutte le fasi di qualificazione delle Challenger Series, dove ci sono altri 10 posti a disposizione e altri due pass per la massima serie.