Presentata la nuova stagione di Rainbow Six Siege con tantissime novità, a partire dal nuovo operatore.
Sempre più attenzione verso i giocatori. Sembrerebbe il classico segreto di Pulcinella che ogni publisher dovrebbe seguire. Eppure, non è mai scontato, soprattutto non è mai facile riuscire a metterlo in pratica. Ubisoft ha sempre avuto tra le mani uno dei prodotti dal potenziale più inespresso con Rainbow Six Siege. Un videogioco che offre uno scenario competitivo fruibile per tutti: dai cosiddetti videogiocatori casuali agli appassionati. Rainbow Six ha toccato vette altissime, ma con il passare degli anni ha perso un pizzico di magia. Non per i gadget sempre più futuristici introdotti all’interno del videogioco, che si incastrano perfettamente e non alterano l’equilibrio di Siege, ma per i soliti problemi legati perlopiù ai cheater. Questo, però, è un argomento che svilupperemo tra qualche giorno
Operation Brutal Swarm
Passiamo, intanto, alla più stringente attualità. Grazie a Ubisoft Italia, abbiamo avuto modo di testare anche noi tutte le novità della nuova stagione di Rainbow Six Siege. Siamo nella terza stagione dell’anno numero sette e Operation Brutal Swarm presto vedrà la luce. Dalla soffocante natura selvaggia della sua patria in Singapore, Grim (il nuovo operatore, ndr) avanza verso i riflettori e si unisce alla lunga schiera di operatori. Esperto di ricognizione, raccolta di informazioni e tecniche di sopravvivenza, il suo esclusivo Kawan Hive Launcher è lo strumento perfetto da portare con sé quando si ha bisogno di informazioni precise sui movimenti e sullo schieramento dei nemici.
Un Lion 2.0?
Il suo gadget, infatti, ha il compito di stanare quelli che su Siege indossano i panni da roamer. In sostanza, quel giocatore o quei giocatori che sfruttano l’intera mappa con l’obiettivo di bloccare l’avanzata degli attaccanti. Ecco, il Kawan che per certi versi ricorda il KS79 Lifeline di Zofia, ha al suo interno cinque cariche che gli permettono di rilasciare uno sciame d’api cibernetico (Bee-bot, ndr) dalla durata di otto secondi in grado di rilevare i difensori che finiscono nel suo raggio. Una volta individuato l’avversario, l’intera squadra conoscerà la sua posizione. Queste abilità rendono Grim un operatore camaleontico. Può adattarsi sia ad uno stile di gioco aggressivo e quindi ricoprire un ruolo decisivo nelle prime fasi del round, che ad un approccio più tattico in fase di plant e non solo.
L’equipaggiamento di Grim
L’operatore di Singapore può, inoltre, fare affidamento sul 552 Commando già visto su Iq e sullo shotgun SG-CQB, a cui va aggiunta la pistola P229 come arma di riserva e una claymore o una carica da irruzione come gadget secondario. Tornando al suo gadget, invece, come ogni operatore su Siege anche Grim ha la sua kryptonite. Gli Ads di Jäger e il sistema Mag-NET di Wamai sono in grado contrastare l’abilità, alla pari dei Surya Laser Gate di Aruni o i Jammer di Mute. Un operatore, dunque, divertente da giocare che potrebbe riportare i più scettici a giocare Rainbow Six Siege.