Ancora una partnership tra esports e tecnologia. Stavoltat sono Razer, produttore di hardware, software e servizi per i gamer, e Mousesports, il team di esport più vincente in Germania, ad annunciare un accordo. Mousesports entra a far parte di una rosa di atleti di livello mondiale, offrendo il proprio contributo per sviluppo e test di nuovi prodotti. Razer potrà così beneficiare di un prezioso feedback in vista del lancio di nuove periferiche per il mercato del gaming competitivo.
Mousesports, abbreviato “mouz”, è il club di esport tedesco di maggior successo e uno dei team di gaming professionistici più famosi al mondo. Fondato a Berlino nel 2002, ha un palmares che vanta 31 campionati tedeschi e numerosi titoli internazionali (divisi tra ESL Pro Series Germany e ESL Championships di Counter-Strike, Warcraft III, StarCraft II e League of Legends, che hanno fruttato oltre 4 milioni di dollari in premi). Il team, che ha sede ad Amburgo, annovera tra le proprie fila i giocatori più talentuosi della Germania in giochi quali Counter-Strike: Global Offensive, League of Legends e Rocket League.
Ora, i talenti di Mousesports, aggiorneranno i propri setup con una serie di periferiche Razer, tra cui le tastiere Huntsman Elite e BlackWidow Chroma V2 Tournament Edition, le cuffie Kraken Tournament Edition, i mouse DeathAdder Elite e Mamba Elite. Come riportato nel comunicato stampa che annuncia la partnership, Benjamin “Problem X” Simon, giocatore di Street Fighter e già campione dell’EVO, Mario “elast1Cooo” Pflumm, giocatore di FIFA e semi-finalista 2018 nella Virtuelle Bundesliga, sfoggeranno su console i controller Razer Wolverine e Raiju Tournament Edition.
“Non vediamo l’ora di collaborare con loro – ha dichiarato Yann Salsedo, Head of Esports di Razer -, sfruttandone know-how e competenze per portare le nostre periferiche ad alte prestazioni ad un livello superiore”. Entusiasmo anche da parte del team, il cui CEO, Stefan Wendt, sottolinea di come la l’accordo testimoni la fiducia di Razer negli atleti e nella vision del gruppo. “Siamo entusiasti di poter mettere a disposizione dei nostri team periferiche ad alte prestazioni – ha dichiarato – questo ci consentirà di competere al meglio nei tornei di tutto il mondo. È una combinazione perfetta e non vedo l’ora di vederne i frutti“.