Il torneo di esports universitari più importante d’Italia ha incoronato i suoi vincitori dopo una finale dal vivo combattuta davanti a un pubblico di fan nel cuore di Milano.
Il Red Bull Campus Clutch, il torneo universitario di Valorant aperto a tutti gli studenti, ha iniziato a scaldarsi con i 4 qualifier disputati tra settembre e ottobre. Poi i due Group Stage, che hanno visto emergere vincitori Playboys, Fareshi, Immo 4 e Mixers, hanno stabilito chi erano i team universitari più affiatati e competitivi del nostro Paese.
Le semifinali hanno dimezzato ancora una volta le squadre partecipanti ed è stato compito della finale dal vivo decidere chi, tra i Mixers e gli Immo 4, avrebbe rappresentato l’Italia ai mondiali del Campus Clutch, in programma a San Paolo del Brasile dal 16 al 18 dicembre.
Le due squadre sono scese in campo agguerrite ma la prima mappa è stata decisamente unidirezionale. I Mixers hanno conquistato 10 round di fila in attacco su Heaven prima che gli Immo 4 riuscissero a reagire, lanciando un vero e proprio attacco frontale su B ed eliminando gli attaccanti di forza, più che di strategia. Prima del cambio ruoli gli Immo 4 si prendono un altro round ma è un contentino. La prima partita finisce poco dopo 13-3 portando i Mixers in vantaggio.
Se Heaven è stata il tempio delle smoke, con doppia Astra, doppia Killjoy e doppio Breach, Fracture (la mappa del game 2 scelta dagli Immo4) ha visto una leggera rivoluzione nelle scelte degli agenti. Qui Killjoy ha lasciato spazio a Chambers mentre Astra è stata sostituita da Brimstone. Gli Immo 4 mettono in piedi un attacco molto serrato e chirurgico, si vede che sono preparati su questa mappa. I Mixers si riprendono grazie a Z3RO che, al terzo round, porta a casa un 1v2 da manuale sconfiggendo anche la Viper avversaria nella sua stessa Ultimate.
La partita è davvero combattuta ma a uscire vincitori dalla prima metà sono gli Immo 4 che con un punteggio di 8-4 arrivano al cambio ruoli in vantaggio. Molto bella la doppia eliminazione alla fine del dodicesimo round con cui Musyka ha dato il quarto punto ai Mixers. Round 13 e gli Immo 4 iniziano lentamente a perdere trazione. Qui la finale del Red Bull Campus Clutch ha iniziato davvero a dare spettacolo perché la rimonta dei Mixers è stata davvero emozionante. Le due squadre si scambiano vittorie, doppie eliminazioni e spike disinnescate all’ultimo minuto ma i Mixers mostrano di avere qualcosa in più soprattutto nella gestione dei round con economia sfavorevole.
Quando il punteggio arriva sul 10-10 tutto è ancora in bilico, i Mixers si portano in vantaggio ma gli Immo 4 li raggiungono subito grazie a RikyValla e al suo Chambers che infila due kill a base di Op a inizio round condannando l’attacco dei Mixers che non riescono a difendere la spike dopo il plant. Il round 23 è quello decisivo e qui i Mixers brillano dimostrando un controllo della mappa magistrale. Il round 24, match point e tournament point è quasi una formalità. Gli Immo 4 perdono 4 membri in pochi secondi e il povero Chambers rimasto può poco contro 4 Mixers affamati di vittoria. Un headshot di Musyka e il torneo è loro insieme al biglietto per le finali mondiali a San Paolo del Brasile.
Kevin “Rhagee” Pettinato, quando gli abbiamo chiesto attese e speranze per la finale a San Paolo, ci ha detto: “Per il Brasile ci sentiamo pronti ma c’è ancora tanto da lavorare, ci stiamo preparando già da prima della finale ad affrontare le squadre dal resto del mondo. Siamo confident e il team è forte, in questa finale su mappa 1 una volta preso il flow eravamo sicuri di portarla a casa, su mappa 2 all’inizio ci hanno martellato ma dopo il pareggio ero sicuro che l’avremmo vinta”.
Simone “Felox” Felisati ha aggiunto “Abbiamo portato tanta esperienza a questa finale, su Heaven eravamo preparati ma soprattutto su Fracture l’allenamento si è visto perché anche se siamo andati sotto poi abbiamo recuperato senza problemi.É sempre bello vedere il pubblico soprattutto dopo gli anni di stop a causa del Covid. L’anno scorso eravamo nello stesso spazio ma era chiuso al pubblico, è stato bello sentire il contrasto con la scorsa edizione. Giocare ed essere messi in difficoltà da degli avversari validi come gli Immo 4 davanti ai fan è stato importante”.
Mirco “Musyka” Caiazza ha aggiunto: “Per me la difficoltà più grande è stata la postazione, ho giocato poco in LAN e c’è una differenza enorme dal setup di casa. Sono contentissimo di essere arrivato in finale e di averla vinta anche se nella seconda mappa ho giocato un agente che uso poco (Chambers ndr) è stato un po’ tutto nuovo ma i miei compagni di squadra mi hanno aiutato tantissimo e siamo riusciti a portarla a casa”.
Giordano “Z3RO” Macioce in chiusura ha ricordato le origini condivise da molti membri dei Mixers: “Noi siamo quasi tutti giocatori che vengono da Counter Strike, che per chi non lo conoscesse è un gioco meccanicamente molto simile a Valorant. La scena di CS italiana non si è sviluppata più di tanto quindi quando è uscito Valorant ci siamo tutti buttati su questa nuova opportunità. Fortunatamente l’ecosistema è cresciuto quindi il nostro impegno si è triplicato perché i risultati sono iniziati ad arrivare e questo ti fa venire sempre più voglia di giocarci”.
Ecco i 5 campioni italiani del Red Bull Campus Clutch
Giordano “Z3RO” Macioce – Killjoy Main
Simone “Felox” Felisati – Yoru Main
Kevin “Rhagee” Pettinato – Jett Main
Mirco – “Musyka” Caiazza – Cypher Main
Carlo – “Dudleyzor” Spiga – Omen Main