Variabilità, genialità e spettacolo, condito da qualche errore di troppo: questo quanto ha offerto la Super Week del Red Bull Factions con la seconda e terza giornata disputate nella stessa settimana. Con già delle indicazioni ben chiare. Prima di analizzarle, tuttavia, è doveroso ripercorre i risultati del terzo playday e, in particolare, la classifica.
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I Mkers si sono imposti sui GG&Beer, conquistando la vetta solitaria e rimanendo l’unica squadra imbattuta di questo Red Bull Factions. Il NAT ha vinto la sua seconda partita consecutiva, superando gli Outplayed nello scontro diretto per il secondo posto. Infine i GoSkilla possono ancora sognare grazie alla vittoria sui Cyberground Gaming. I siciliani Cyberground non solo occupano da soli l’ultimo posto del torneo a zero punti ma sono matematicamente fuori dalla lotta per l’accesso alla finale, e quindi per il trofeo, non potendo più raggiungere nessuna tra NAT, Mkers e GG&Beer.
Il primo punto è che i Mkers sono senza dubbio il team da battere, come hanno dimostrato anche contro quella che sembrava più vicina a poterne insidiare il trono, i GG&Beer. Una partita mai in pericolo, sempre controllata, nonostante un Gabbo iper-attenzionato dagli avversari, capace di rimanere mentalmente sereno e tornare in partita qualche decina di minuti dopo, ancora determinante. I Mkers non hanno praticamente mostrato alcun punto debole finora. Gabbo è una sicurezza in corsia superiore, capace di sopravvivere anche da solo e senza risorse dal team. Four è il dominatore della giungla, Cohle e Taba hanno finalmente raggiunto la maturità tanto agognata. E Raxxo è la ciliegina sulla torta, il giocatore meccanicamente più talentuoso del team.
Il secondo punto è che il NAT, entrato come outsider e sballottolato dai Mkers alla prima giornata, ha concretamente in mano la possibilità di arrivare in finale: si giocheranno tutto contro i GG&Beer all’ultima giornata, tra due settimane. Il NAT ha iniziato a mostrare solidità, nonostante qualche distrazione minore che tuttavia non costa mai cara. Neppure i cambi di roster, con la rotazione in giungla Fragola-Sparapaw e in corsia centrale Crocomux-Alien Balien sembra creare problemi alla stabilità del team. Se nel Day 2 avevamo visto la firma di Crocomux e della sua Lux, nella terza giornata è stato Alien Balien a lasciare il segno con il suo Aurelion Sol, campione raramente utilizzato in competitivo che nel Red Bull Factions trova la sua dimensione ideale. Affidabile e fidata infine la coppia inferiore composta da Creon e Paolocannone, ormai affiatata e monumentale.
Il terzo riguarda le fazioni: mai vista così tanta variabilità, segnale che conferma l’ottima scelta del formato in versione Alliance con due fazioni da scegliere. Runeterra e Freljord, le due fazioni più scelte nel Day 1, hanno faticato non poco a ritrovare conferme anche nella Super Week, spesso superate in preferenza da Bilgewater, nuovo oggetto del desiderio durante la fase di pick&ban. Ma si affaccia ormai sempre più frequentemente anche Zaun, fazione che ha portato Urgot in giungla e Viktor in corsia centrale, entrambi targati Mkers.
Il Red Bull Factions torna il 18 novembre con la quarta giornata: l’ultima prima di decidere chi realmente affronterà la finale.
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