Red Bull The Br4wl: chi sono i favoriti?

La fase finale del Red Bull The Br4wl entra nel vivo dell’azione con un formato raramente visto in Italia nella scena competitiva di Hearthstone, molto presente invece su Starcraft. Comunemente chiamato GSL, gli otto finalisti sono suddivisi in due gruppi da quattro e messi di fronte l’uno all’altro in base al posizionamento ottenuto nei vari qualifier. Prima di addentrarci nei dettagli e nell’analisi di favoriti e sfavoriti è necessario comprendere cosa aspettarci anche dal meta attualmente presente sul titolo Blizzard.

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Nell’arco dei quattro qualifier abbiamo visto predominanza di Cacciatore di Demoni e Ladro in termini di game giocati: in totale sono stati presenti in 1351 game, ovvero nel 40% di tutte le partite disputate. La differenza tra le due però la fa il winrate: il Cacciatore di Demoni è il più solido con il 52%, al contrario il Ladro con il suo 48% è l’unico al di sotto del 50% tra le prime quattro classi più giocate.

In grande crescita, come mostrato settimana scorsa, è il Druido. Grazie all’idea di alcuni giocatori, famosi e meno, Malfurion ha trovato una sua dimensione con i Draghi elementali e l’aggiunta di magie che aiutano a pulire il campo e al tempo stesso essere aggressivi. Un winrate del 51% e un incremento di gettoni di presenze dal primo all’ultimo qualifier pari al 310%. E potrebbe essere proprio il Druido la sorpresa dei playoff, il mazzo “nuovo” che ogni giocatore potrebbe voler portare o contro cui deve preparare la corretta difesa.

Tornando al formato si avranno due gruppi con i giocatori suddivisi in base ai quattro open qualifier. In particolare i finalisti della prima tappa sfideranno i finalisti della terza tappa mettendo di fronte tra loro primi e secondi classificati incrociati. La particolarità in questa edizione del Red Bull The Br4wl è che c’è una perfetta simmetria tra volti già conosciuti della scena competitiva e nomi nuovi del panorama, emersi nel terzo e quarto qualifier. Così nel Girone A Turna, vincitore del primo qualifier, affronterà Ubohzaw, secondo nel terzo qualifier; di conseguenza il vinctore del terzo qualifier, Gabry720, giocherà contro Yocto, seconda dietro Turna nel primo qualifier. Infine, parallelamente, MaeveDonovan, prima nel secondo qualifier, contro Kle e Ilanur, vincitore della quarta tappa, contro Swaggermeist.  Trattandosi di un tabellone a doppia eliminazione una sconfitta non sarà determinante ma si avrà un’altra occasione per continuare a inseguire i propri sogni di gloria. Per non perdersi in paroloni è sufficiente ricordare una semplice affermazione: perdere due partite condanna all’eliminazione, vincerne due porterà in finale.

Ma chi sono i favoriti? Piccola premessa: Hearthstone è un gioco di carte e come ogni card-game la fortuna ricopre un ruolo significativo, rendendo molto difficile fare previsioni attendibili. Anche una singola carta, o l’assenza di essa in mano al momento giusto, può cambiare le sorti di una partita condannando i migliori giocatori a una sconfitta inaspettata. Tale fortuna, tuttavia, bisogna saperla sfruttare: e chi tra tutti i partecipanti sa esattamente cosa fare con le proprie carte a disposizione nel momento esatto è Turna, giocatore degli Exeed che per risultati e costanza di prestazioni è probabilmente il miglior giocatore che l’Italia abbia mai avuto su Hearthstone. 

Detto ciò diventa poi difficile supporre che i volti nuovi, Kle, Ilanur, Gabry720 e Ubohzaw possano realmente aspirare al passaggio del turno. Non tanto per le abilità indiscutibili e insindacabili, confermate dai loro rispettivi risultati nei qualifier, arrivando a figurare tra i migliori otto giocatori d’Italia, quanto per la loro poca esperienza nella gestione dei momenti decisivi, non abituati a giocare a questi altissimi livelli e a tenere sotto controllo la pressione e la condizione mentale. La sorpresa potrebbe però forse arrivare da Gabry720, grazie al suo background competitivo su Yu-gi-oh e agli eventi internazionali disputati in passato. 

L’appuntamento è per mercoledì 10 giugno dalle ore 19:00 sui canali di Red Bull Italia: tanto spettacolo, tante giocate e tanto divertimento.

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