Il 6 maggio ritorna ufficialmente il The Br4wl di Hearthstone by Red Bull con la prima tappa dell’Open Qualifier, i cui primi due classificati si qualificheranno per la Top8 che andrà a disputare la seconda fase di playoff. L’Open Qualifier durerà per tutto il mese di maggio e darà importanti spunti sullo sviluppo e sull’evoluzione del meta attuale di Hearthstone.
[ihc-hide-content ihc_mb_type=”show” ihc_mb_who=”reg” ihc_mb_template=”1″ ]
Per chi non avesse dimestichezza con la parola, “meta” indica le strategie o le giocate più efficienti in un determinato periodo storico. Su Hearthstone questo si traduce nell’utilizzo del mazzo di carte che può garantire un maggior numero di vittorie contro un più ampio numero di giocatori. Con i qualifieri che fissano il massimo numero di partecipanti a 256, significa che per arrivare in Top2 è necessario superare sette avversari lungo il cammino: quale mazzo portare, allora?
Due sono solitamente le vie più probabili: ogni giocatore decide di portare un mazzo favorito su quello mediamente più giocato o un mazzo uguale a quello più giocato, salvo piccole modifiche che lo rendono più “personale”, sfidando in tal modo l’avversario più sull’abilità di sapere gestire le carte che sull’efficacia in sé del mazzo. Difficilmente qualcuno tenta via traverse o sub-ottimali, preferendo piuttosto la via della sicurezza che può garantire maggiori possibilità di arrivare in fondo. Una delle incognite di questa prima fase di qualifier è inoltre rappresentata dalla recente uscita della nuova espansione, pubblicata poco meno di un mese fa che rende le cose interessanti: nonostante si siano già affermati diversi mazzi non tutte le vie possibili sono state esplorate, consentendo di sorprendere l’avversario con potenziali novità. Immaginate di giocare a carta, forbice, sasso: se sapete che la maggior parte dei giocatori porterà carta perché più efficiente di altri, sarete portati a giocare anche voi carta, in modo da giocarvela sulle piccole differenze di “mazzo”, o portare forbici, immaginando di giocare contro molti carta.
La nuova espansione Ceneri delle Terre Oscure in particolare ha portato 135 nuove carte e una nuove classe, il Cacciatore di Demoni. Quest’ultima, in particolare, è la prima nuova classe di Hearthstone dalla pubblicazione del titolo: a rappresentarlo è l’eroe Illidan Grantempesta, uno dei più affascinanti e complessi dell’intero universo narrativo di World of Warcraft. Oltre alle carte e all’eroe anche due nuove meccaniche: da una parte i servitori Supremi, forti ed efficati nelle fasi iniziali e di metà partita che tornano poi potenziati nel mazzo pronti per essere giocati; dall’altra i Demoni Inibiti, inizialmente “dormienti” per due turni e pertanto impossibilitati ad attaccare o subire danni, una volta risvegliati possono essere utilizzati con i loro effetti per confermare o ribaltare l’esito della partita.
Proprio per la presenza di una nuova espansione il meta attuale di Hearthstone è in costante evoluzione ma è già possibile delineare una serie di mazzi che sembrano essere momentamente superiori ad altri. E proprio il Demon Hunter sembra aver trovato enorme diffusione e apprezzamento da molti giocatori, diventando uno dei preferiti. In particolare a comandare è la versione Tempo con il 55,40% di winrate (dati HSReplay), il più alto attualmente con un tasso di popolarità del 64,48%: ottimo contro i Paladini, decisamente meno contro i Guerrieri. A caratterizzare il mazzo sono Lame da Guerra di Azzinoth, Alavile Frenetico, Adepto della Lama, Guardiano Cieco e Comandante Satiro. Dietro seguono i mazzi Murloc Paladin, Galakrond Secret Rogue e Cacciatore Highlander. Apprfondendo il discorso sul Tempo Demon Hunter, il Cacciatore di Demoni è rimasto uno dei mazzi migliori nonostante diversi nerf subiti nelle due precedenti patch, dimostrando anche quanto fosse sbilanciato al momento del suo arrivo sul tabellone di gioco. Adesso, semplicemente, non è il miglior contro qualsiasi altro mazzo ma rimane ottimo contro la maggior parte di essi. I giocatori stessi stanno sperimentando versioni differenti con quella che utilizza la combinazione di Raging Felscreamer e Priestless of Fury tra le più in voga.
Conoscere quali sono i mazzi più diffusi, come anticipato, permette a ogni giocatore di decidere quali portare. Considerato che ne ha solamente tre a disposizione, risulta essere una scelta fondamentale. Soprattutto nel formato scelto per il The Br4wl by Red Bull, il Conquest: ogni giocatore avrà a disposizione, dopo il ban di un mazzo, due classi con cui deve vincere per ottenere la vittoria finale. Il giocatore che vince un game non potrà più utilizzare il mazzo con cui ha ottenuto la vittoria mentre il perdente potrà decidere se rimanere con lo stesso o cambiare. Diventando, di fatto, quasi un gioco in cui bisogna leggere non solo le carte sul tavolo ma anche le intenzioni dell’avversario.
[/ihc-hide-content]
