I Rogue sono la seconda squadra europea dopo i G2 a trovare la qualificazione al mondiale. Abbiamo sentito Comp, uno dei protagonisti della vittoria decisiva.
Dopo cinque partite molto combattute i Rogue hanno battuto i Mad Lions nei playoffs del Lec Summer Split 2022, conquistandosi non solo un biglietto per Malmo, sede della finale del campionato europeo di League of Legends, ma anche un posto assicurato ai Mondiali di quest’anno che si giocheranno tra Messico e Stati Uniti. In quello che è stato uno dei match più entusiasmanti di questa estate, i Rogue hanno dimostrato la loro perseveranza e flessibilità in gioco, sconfiggendo gli ormai storici rivali Mad Lions sulle note di Silver Scrapes, ovvero al quinto game del primo turno playoff.
Nel post-partita abbiamo avuto la possibilità di parlare della loro qualificazione e della partita con uno dei protagonisti assoluti, autore persino di una pentakill contro i Mad Lions: è Markos “Comp” Stamkopoulos, ADC per i Rogue (che avevamo già sentito in occasione dello Spring Split), che ci ha raccontato gli agitati retroscena del primo match dei Playoffs di questo Summer Split ed analizza i team ancora in gara, soffermandosi ad analizzare il ruolo del botlaner in questo meta.
Congratulazioni per la vittoria e per la qualificazione ai Mondiali. Hai detto che sognavi di andare ai Mondiali da quando avevi 14 anni, cosa significa la vittoria di oggi per te che hai sognato questo giorno per molto tempo?
Mi sento come un ragazzo di 13, 14 anni. Realizzi di avercela fatta ed è come aver raggiunto il più grande traguardo della tua vita. Ti senti davvero come se fossi il protagonista di un film, in pratica. Ed io mi sento così e sono così eccitato! Voglio dire, forse non me ne accorgo adesso perché sono un po’ esausto, ma sento che è davvero così. Apprezzo i risultati che abbiamo raggiunto oggi e apprezzo quest’opportunità che finalmente avrò. Spero che sia una prima volta speciale ai Mondiali.
Prima dei Mondiali dovrete affrontare ancora qualche partita ai Playoffs, e la prossima potrebbe essere contro i G2 o i Misfits. In una precedente intervista hai detto che nessun’altra squadra oltre ai G2 si distingue dalle altre durante i Playoffs. Cosa hanno i G2 che gli altri non hanno per farti dire ciò?
Prima di tutto hanno un tipo di squadra unico, mi sembrano che siano il tipo di squadra che può giocare praticamente tutto. E la maggior parte delle volte puoi sederti e prepararti per ore prima di affrontare i G2, ma se vogliono giocare qualcosa a caso non lo scoprirai mai fino al momento in cui lo sceglieranno in draft. Quello che puoi fare è solo cercare di adattarti molto bene durante una Bo5. Penso anche che siano una delle squadre che si approcciano ai teamfight nel modo migliore in LEC. Ed è per il loro stile di gioco, il modo in cui usano i flank, e per come giocano intorno ai loro cooldown. Penso che siano la squadra più difficile da affrontare nei playoffs. Oggi [contro i Mad Lions] ci sono stati dei teamfight molto emozionanti, ma alcuni avremmo potuto e dovuto affrontarli meglio, invece abbiamo lasciato troppe aperture ai nostri avversari per farci male. Se c’è qualcosa che dobbiamo migliorare, è aumentare ancora di più il nostro livello di gioco se vogliamo battere i G2.
Oggi però avete battuto i vostri ormai storici rivali, qual è stata la forza trainante che vi ha spinto fino alla vittoria?
Il fatto è che durante i primi game mi sembra che ci stessimo solo riscaldando, ma fondamentalmente stavamo giocando davvero male. Forse non proprio male male, ma in particolare durante la prima partita mi sono reso conto che c’era un caos infinito nelle comunicazioni. Si sentiva che gli altri erano stressati, me compreso, eravamo tutti un po’ tesi e nervosi perché sapevamo che ci stavamo giocando l’accesso al mondiale. Dopo la prima partita ci siamo detti: “Ragazzi, credo che dobbiamo rilassarci e stare più calmi nelle comunicazioni” e giocare e basta. E se le comunicazioni sono più piacevoli, più tranquille e pacate invece di parlare di informazioni necessarie 24 ore su 24, allora la gente può anche fare delle chiamate per più opportunità di engage. Ma quando c’è una situazione caotica, si ha la sensazione di dover guardare 20 cose diverse allo stesso tempo e diventa difficile concentrarsi per giocare bene.
E in quei momenti chi è il giocatore che riesce a calmare tutti?
Onestamente penso siamo stati un po’ tutti, ma in particolar modo Odoamne. Dopo il primo game ci ha confessato che anche lui aveva la sensazione di giocare peggio perché sentiva la pressione e lo stress dei compagni di squadra. Questo gli ha fatto abbassare le prestazioni anche nella prima partita ma se alla fine siamo riusciti a uscirne è stato soprattutto merito suo.
Hai giocato 5 campioni diversi oggi, pensi che questo sia il limite dei botlaner che vedremo durante i Playoff o il meta si espanderà oltre quello che abbiamo visto oggi?
No, non credo. Voglio dire, a essere onesti non mi aspetto di vedere Jhin o Caitlyn venire giocati da altre squadre. Credo che la maggior parte dei giocatori siano impostati su Zeri, Lucian, Sivir. Poi c’è Kalista per alcune squadre e forse Twitch, ma a parte questo non mi aspetto di vedere altri campioni in botlane. Forse Draven? Sì, credo di essermi dimenticato di Draven. Quindi direi che ce ne sono sei, credo, in totale di campioni che realisticamente potremo vedere durante questi playoff in botlane.
Che ne dici di altri campioni che non sono degli adcarry ma che si adattano bene al meta del teamfighting e ad una forte botlane?
Credo che si potrebbero usare senza problemi campioni come Seraphine e Senna. Una squadra come i G2 potrebbe farlo tranquillamente, posso immaginarmi loro scegliere qualcosa come Yone ed altro. Voglio dire, se dovessi scommettere su una squadra che lo farebbe, probabilmente sarebbero i G2, perché mi sembra che le altre squadre scelgano soprattutto un adcarry che diventi efficiente in lategame perché si basano molto su questa strategia. Penso che sia Excel che Fnatic cercheranno sicuramente di trovare un late-game adcarry in ogni partita, a meno che non si verifichino incidenti e scelte strane con Kalista o Draven. Ma se questi due campioni vengono bannati dovremmo vedere una scaling bot quasi sempre. Credo che il modo di vincere ora sia attraverso delle solide draft: e in questo momento le draft più solide sono quelle con un hyper-carry. Quindi da loro ad esempio non mi aspetterei una Seraphine.
Precedentemente hai detto che i Rogue hanno trovato la propria identità di squadra in questo split: come ha influito sulla vostra strategia per vincere oggi contro i Mad Lions?
Per me al momento la forza di Rogue è soprattutto cercare di avere le lane più stabili possibili nell’early game e combattere bene intorno agli obiettivi neutrali. La nostra caratteristica principale è il modo in cui possiamo giocare in botlane: all’improvviso abbiamo giocato una lane come Jhin e Yuumi, ad esempio. Certo, Jhin non ha funzionato oggi, ma ho davvero fiducia in questo campione e penso che fosse un buon game all’inizio, ma poi il modo in cui la partita è proseguita non è stato certo il massimo. Ho anche pensato che se avessi giocato con un altro campione oltre a Jhin sarei stato molto più inutile, perché a prescindere dal campione che avrei utilizzato non sarei stato in grado di toccare una singola ondata di minion. Quindi sento che abbiamo il potere di giocare questo tipo di campioni, e penso che siamo abbastanza flessibili, o comunque che lo siamo sempre stati, ma dobbiamo assicurarci di scegliere questo tipo di campioni al momento giusto e non solo perché pensiamo che sia divertente o altro. Dobbiamo solo fare delle draft solide in ogni partita e sotto questo punto di vista penso che siamo in una botte di ferro.
Solo altre due squadre possono arrivare ai Mondiali adesso: chi pensate possa rappresentare meglio l’Europa tra Fnatic, Excel, Misfits e Mad Lions?
Probabilmente direi Mad Lions e poi una tra Fnatic ed Excel. Tra queste due soprattutto è molto difficile decidere perché non riesco proprio a individuare chi vincerà il match. Sarà una partita combattuta, immagino, e presumo che saranno i Fnatic a vincere, ma non darei gli Excel per spacciati. Per quanto riguarda i Misfits, penso che abbiano una possibilità, forse possono davvero battere i Mad Lions e devo ammettere che mi piacerebbe vedere ancora uno scenario in cui questo accade perché non sono affatto una brutta squadra, anzi, credo che le loro draft siano solide e il modo in cui giocano più che decente. I prossimi match saranno davvero un caos, e non vedo l’ora. Dal momento in cui mi sono assicurato un posto ai Mondiali posso semplicemente guardare il caos e rilassarmi sulla mia sedia.