Più di 300 meeting, oltre 20 panel e 45 speaker: si è chiusa la terza edizione di Round One dedicata al business nel settore esports.
Si è chiusa la terza edizione di Round One, l’appuntamento annuale dedicato al business degli esports organizzato da Iidea e Ninetynine presso OGR Torino lo scorso 25 e 26 ottobre. Grazie alla collaborazione strategica con dentsu gaming l’evento di quest’anno è stato costruito attorno al nuovo concept: The Very Next Level, un fil rouge che ha unito gli 8 filoni editoriali su cui si sono articolati i diversi contenuti in agenda. “Siamo felici ed orgogliosi di aver contribuito al successo di questa manifestazione, prezioso crocevia di scambio e confronto, per un’industry ad alto potenziale e con ampi margini di crescita. Il tema dell’educazione è centrale in questa fase e lo sarà anche nei prossimi anni, per il dinamismo insito in questa realtà. Il commitment di dentsu gaming resta quello di sostenere lo sviluppo del comparto e personalmente ritengo che la consapevolezza ne rappresenti il main driver”, ha dichiarato Luca De Blasio, Strategy Director di dentsu italia e Strategy Lead di dentsu gaming.
Accelerare la crescita dell’esports
“Con Round One 2022 abbiamo voluto allargare il nostro raggio d’azione concentrandoci non solo su segmenti verticali del mercato, ma anche su esperienze provenienti da settori e brand esogeni. Questo ci ha consentito di presentare ai professionisti e agli studenti che hanno preso parte all’evento spunti e storie di successo che siamo certi li aiuteranno a raggiungere il loro Very Next Level”, ha commentato Marco Saletta, Presidente di IIDEA. “Questa iniziativa è nata con l’obiettivo di accelerare la crescita dell’ecosistema esports in Italia e siamo davvero felici di constatare come, in breve tempo, Round One sia riuscito ad affermarsi come l’appuntamento di riferimento per il settore del gaming competitivo nel nostro Paese”.
I numeri
Nell’arco delle due giornate di Round One 2022 ci sono stati oltre 20 incontri tra talk, chat e panel, per un totale di 15 ore di approfondimenti dedicati al business degli esports, in cui sono intervenuti più di 45 speaker italiani e internazionali di primo piano. Le sessioni di matchmaking hanno visto la pianificazione di oltre 350 meeting 1:1. I professionisti che hanno partecipato all’evento in presenza sono stati circa 300, mentre hanno partecipato da remoto oltre 150 persone provenienti da 130 realtà differenti (team, organizzatori di eventi, aziende endemiche e non endemiche, altro).
Le eccellenze dell’esports
Round One ha ospitato anche la cerimonia degli Italian Esports Awards, il premio dedicato alle eccellenze nel mondo degli esports in Italia, che ha conferito quest’anno 10 statuette (qui i vincitori) in altrettante categorie di premiazione. “Gli esports sono una realtà in continua crescita che merita rispetto ed attenzione. Le nuove generazioni seguono nuovi trend che offrono touchpoint e opportunità non ancora esplorate per i brand e per le aziende alla ricerca di nuovi terreni di dialogo, in particolare, verso la generazione Z. Per Ninetynine Round One rappresenta uno straordinario luogo di osservazione per riflettere su nuovi scenari fino ad ora inesplorati”, ha dichiarato Simone Mazzarelli, CEO e Founder di Ninetynine.
Il contributo dei partner
Tutti i talk e panel di Round One saranno disponibili fino al 30 novembre on demand sulla piattaforma dell’evento per quanti siano in possesso di un biglietto. La terza edizione di Round One è stata possibile grazie a numerose e prestigiose partnership, tra cui quelle con OGR Torino (Innovation & Networking Partner), Fondazione CRT (Sostenitore) e UniCredit (Gold Partner); Spotify e Riot Games (Silver Partner); Ad Kaora, MGMT e Abu Media (Partner); Corriere dello Sport – Stadio, TuttoSport, EsportsMag e Fortune Italia (Media Partner); Nielsen (Research Partner), NVP, Hiway Media, Got Game e UNA (Digital Partner).