La prima e ultima espansione di Elden Ring, Shadow of the Erdtree, è arrivata e chi ricomincerà il gioco se la godrà di più.
Se avete amato Elden Ring, la sua prima e ultima espansione, Shadow of the Erdtree, vi lascerà tanto soddisfatti quanto il gioco base o addirittura più contenti. Il problema è lo stato in cui arriverete ad affrontare tutti i nuovi pericoli immaginati da From Software.
Se, come chi scrive, una volta terminato, amato e maledetto Elden Ring lo avete completamente abbandonato, il ritorno nelle sue lande vi tirerà uno schiaffo che vi ricorderete.
L’espansione non solo non fa sconti ma ha dei prerequisiti in termini di boss da abbattere per un motivo: il livello dei due cattivoni da sconfiggere per sbloccarla (Radahn e Mohg) è quello di partenza per tutti gli altri contenuti.
Se avete lasciato il gioco da parte dopo averlo finito ed è più di un anno che non lo toccate, preparatevi a sudare, imprecare e morire ancora e ancora. Quando la memoria muscolare sarà tornata dopo una dozzina di ore, però, vi si parerà davanti una nuova, bellissima e maledetta montagna da scalare, come solo From Software le sa fare.
Questo significa che tutti coloro che, per qualche motivo, ancora non hanno provato Elden Ring (e sono affascinati dalle meccaniche tanto brutali quanto soddisfacenti del genere soulslike) ora potrebbero trovarsi davanti a una delle esperienze migliori del genere.
Non potendo provare l’esperienza in prima persona possiamo solo immaginare la gioia di chi, innamoratosi di Elden Ring, una volta finita l’avventura principale possa iniziare ad esplorare la Terra delle Ombre, la nuova location di questa espansione, a cui si accede interagendo con il bozzolo di Miquella dopo aver battuto proprio Mohg.
Nella nostra esperienza, se possiamo confermare la grandezza similare dei nuovi territori rispetto alla mappa del gioco base, lo stesso non possiamo dire per la durata dell’esperienza. Vuoi per familiarità delle meccaniche, vuoi per un’effettiva durata minore dei contenuti, ci abbiamo messo circa 45 ore a concludere le avventure dell’espansione rispetto alle 80 del gioco base.
Ad aspettarvi nella Terra delle Ombre ci sono ben 10 nuovi boss con una curva di apprendimento davvero ripida per ciascuno, 10 nuovi tipi di armi e un nuovo sistema di progressione. Non vogliamo farvi spoiler al riguardo ma alcuni puristi del genere potrebbero non apprezzare il sistema di potenziamenti permanenti (attivi solo nell’area del DLC non nel gioco base) che si ottengono sconfiggendo ciascun nemico principale.
Queste, però, sono minuzie di fronte alla porta, alla profondità e alla ricchezza dei contenuti che vi aspettano in Shadow of the Erdtree, un’espansione semplicemente imperdibile per tutti coloro che hanno amato Elden Ring. Ora viene da chiedersi come, nei prossimi anni, From Software riuscirà a superarsi visto l’impatto che quest’opera completa ha avuto e sta avendo sul mondo del gaming.