Il numero uno bianconero, Marco Silvestri, si racconta ai microfoni del canale Twitch dell’Udinese. Fifa il suo gioco preferito.
Dimenticate auto di lusso e case sfarzose. L’attenzione di molti calciatori, oggi, è rivolta al gaming e non solo per quanto riguarda Twitch. Negli ultimi mesi, infatti, il numero di personaggi del calcio che si sta legando al mondo esports sta crescendo a dismisura. Un settore affascinante e in grado di catturare l’attenzione mediatica di tutti, come ha lasciato intendere anche Marco Silvestri: “Qui all’Udinese – le parole del numero uno sul canale Twitch ufficiale della compagine bianconera – sono avanti in tante cose, anche per ciò che riguarda l’eAcademy. Penso che il mondo esports sia diventato molto importante negli ultimi anni. Twitch è stato fondamentale nella sua ascesa post-pandemia”.
Fifa in cima alle preferenze di Marco Silvestri
Silvestri, successivamente, si è concentrato sul suo gioco preferito. Compatibilmente al tempo da dedicare al campo e alla famiglia, il portiere dell’Udinese ha dichiarato di essere un grande appassionato di Fifa come la stragrande maggioranza dei calciatori. Il tempo per giocarci, però, è davvero poco. Parole che vanno decisamente in contrasto con quelle di un fenomeno del mondo calcistico. Ovvero, Kylian Mbappe.
Silvestri e Mpabbe, facce diverse della stessa medaglia
Prima enfant terrible del calcio francese con il Monaco, poi punto di riferimento della sua generazione di talenti, ora campione consacrato con le maglie di Francia (con cui ha vinto un Mondiale, ndr) e Paris Saint Germain. Appena 24 anni sulla carta d’identità e tante passioni. Eccetto una: i videogiochi. L’asso del PSG, infatti, ha dichiarato di aver smesso di giocare a Fifa 22 e in particolare a Fifa Ultimate Team. Il motivo? Secondo Mbappe, il gioco influenzerebbe negativamente il suo modo di essere: “Ho smesso di giocare a Fifa Ultimate Team – le sue parole -, non ha un impatto positivo su di me ed è frustrante”. Una sensazione comune per qualsiasi appassionato della saga.