smogville inquinamento atmosferico

Sviluppato da Synesthesia con Fondazione Veronesi, Smogville porta all’attenzione dei gamer l’inquinamento atmosferico.

La Fondazione Veronesi, da sempre impegnata nella cura della salute su più livelli, si è avvicinata da qualche tempo al mondo del gaming, in particolare della gamification, sviluppando oggi il videogioco Smogville che punta a sensibilizzare sull’inquinamento atmosferico. Si tratta di un webgame chiamato “Smogville – Fino all’ultimo respiro”, ideato da Fondazione Veronesi all’interno del progetto “Io Vivo Sano Inquinamento e salute” e sviluppato in esclusiva da Synesthesia in collaborazione con Symmaceo Communications. La Fondazione Veronesi nel 2021 aveva anche realizzato una partnership benefica con il team esports dei Qlash.

L’inquinamento atmosferico: un problema comune

Smogville mira ad affrontare questo argomento attraverso l’utilizzo innovativo della tecnologia e della scienza, combinando l’aspetto ludico del videogioco e l’autorevolezza della divulgazione scientifica. D’altronde l’inquinamento atmosferico è diventato un problema critico in molte città italiane, con conseguenze significative sulla salute dei cittadini e sull’ambiente circostante. Non si tratta tuttavia del primo webgame prodotto da Fondazione Veronesi che già qualche anno fa aveva presentato “Pandemia – Scrivi la tua storia”, dedicato alla salute pubblica e alla prevenzione delle malattie infettive.

Dato il successo del precedente videogioco, Fondazione Veronesi ha nuovamente coinvolto Synesthesia per lo sviluppo di questa avventura grafica pensata per raccontare i rischi legati agli inquinanti dell’aria. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’inquinamento atmosferico è il “maggior rischio ambientale per la salute”: basti pensare che in Europa, ogni anno, vi sono 400.000 decessi prematuri legati agli inquinanti dell’aria, di cui 80.000 solo in Italia. “Smogville – Fino all’ultimo respiro” è un’avventura grafica pensata per scoprire le principali fonti inquinanti dell’aria, all’aperto e al chiuso. 

Con Smogville si combatte l’inquinamento atmosferico

Il webgame è ambientato in una città del futuro, Smogville, e si rivolge a studentesse e studenti a partire da 11 anni. Durante il gioco è possibile esplorare vari ambienti urbani e muoversi attraverso la città: le scelte compiute dai giocatori determineranno il destino delle due protagoniste,Skyler e Noveria. Al termine della partita il sistema restituisce un “punteggio avventura” basato su quanto sono state rischiose le scelte effettuate dall’utente, ovvero quanto ci si è esposti ai rischi dell’inquinamento atmosferico. Smogville – Fino all’ultimo respiro e il progetto “Io Vivo Sano Inquinamento e salute” fanno parte della proposta didattica dedicata alla prevenzione e alla salute, per le scuole Secondarie di I e II grado.

“Crediamo molto nel videogioco come strumento innovativo per informare. Lo abbiamo usato per creare una “storia” coinvolgente e sfidante, senza però trascurare il messaggio scientifico e la sua accuratezza. Per noi è fondamentale promuovere progetti dedicati all’educazione alla salute, in particolare quando il tema – l’inquinamento dell’aria – ci tocca tutti così da vicino. Il team di Synesthesia ci ha aiutato a tradurre un’idea in un gioco completo, e pensiamo che il risultato sia coinvolgente e al tempo stesso di grande impatto”, ha affermato Alessandro Vitale, Supervisore scientifico di Fondazione Veronesi.

Smogville già disponibile sia su mobile che su desktop

La Factory di Synesthesia, in collaborazione con i membri della Supervisione Scientifica di Fondazione Veronesi, si è occupata della definizione del game design, dello sviluppo del gioco e del sito web dedicato. Per quanto riguarda lo sviluppo del webgame è stato utilizzato il motore di gioco Ren’Py, ideale per la realizzazione di Visual Novel Game. Il gioco è fruibile sia nella versione desktop sia mobile e consente all’utente di immergersi nell’ambientazione di Smogville grazie all’utilizzo di effetti audio, animazioni grafiche e illustrazioni coinvolgenti.

Il progetto ha visto il coinvolgimento di differenti partner: la storia, la sceneggiatura, il character design, le mappe e le illustrazioni sono state realizzate da Fondazione Veronesi insieme allo sceneggiatore Giovanni Eccher e all’illustratore e fumettista Gabriele Peddes di Symmaceo Communications. Mentre il game design è stato curato da Luca Gambadoro e Marco Mazzaglia. “Siamo entusiasti di collaborare ancora una volta con Fondazione Veronesi in questa iniziativa cruciale. L’inquinamento atmosferico è una minaccia crescente per la nostra salute e il nostro ambiente, ma crediamo che attraverso la tecnologia e la collaborazione possiamo fare la differenza. Il progetto ‘Smogville’ rappresenta un passo significativo nella direzione giusta per un futuro più pulito e sano”, ha raccontato Francesco Ronchi, Presidente di Synesthesia.