Venerdì scorso una cartuccia di Super Mario Bros. è stata venduta all’asta per la cifra di 114 mila dollari. Ok, c’entra poco gli esports (la competizione in tal caso si è svolta a manciate di euro), ma è una notizia comunque curiosa per gli appassionati di videogame. Si tratta infatti di una quotazione che porta questa cartuccia del sistema NES, Nintendo Entertainment System, rimasta sigillata (forse non per caso) dal 1985, al top della classifica dei videogiochi più preziosi mai venduti ad un’asta pubblica.
La vendita è stata realizzata lo scorso venerdì, 10 luglio 2020, nel corso di un’asta pubblica di fumetti vintage e videogiochi originali realizzata da Heritage Auctions a Dallas, in Texas. Ci sono ben volute 29 offerte da parte degli appassionati per spingere il prezzo finale di vendita nella storia della cultura pop. Nessuna informazione è trapelata sull’identità dell’acquirente, che desidera rimanere anonimo, almeno per il momento.
Il precedente record per la categoria videogame è sempre legato ad una cartuccia, e a dire il vero è anche piuttosto recente. E’ stato infatti realizzato da una copia sigillata del 1987 di Mega Man, venduta all’asta per 75 mila dollari, sempre da Heritage Auctions, a novembre 2019.
Cifre che al momento fanno impallidire la quotazione stimata per quello che è considerato il più raro e costoso videogame esistente al giorno d’oggi, Gamma Attack, sviluppato da Robert L. Esken Jr. per Atari 2600. Lanciato sul mercato in pochissime unità al momento pare ne esista una sola copia, acquistata nel 2008 dal collezionista Anthony De Nardo per la cifra di 46.337 euro, una cifra che a 12 anni di distanza potrebbe lievitare non poco, anche se per saperlo dovremmo attendere che De Nardo decida di disfarsi del suo prezioso cimelio.