I Tempra Esports abbandonano la scena competitiva europea di Rainbow Six Siege: le cause da ricercare nel difficile momento causato dal Covid-19.
Francia ed Europa: sono questi i due mondi in cui i Tempra Esports hanno combattuto e sfidato le migliori squadre di Rainbow Six Siege. Due mondi a cui l’organizzazione di proprietà italiana ha annunciato di dover rinunciare. Quarti nella French League Season 2, ma soprattutto terzi nella European League, la massima competizione internazionale, risultato maturato grazie a una serie di prestazioni che sanno di impresa e che avevano permesso alla squadra di risalire dalle ultime posizione e qualificarsi addirittura per il Major Europeo, poi chiuso al quarto posto. A fare notizia per loro è però stata la finale del torneo di qualificazione per il Six Invitational, il mondiale di Rainbow Six Siege, poi persa contro i Mkers.
Una delusione profonda, che ha avuto come prima conseguenza il rilascio di tutti i giocatori del roster a gennaio. Niente rinnovo per loro, ma l’idea che molti si erano fatti era che semplicemente la proprietà volesse cambiare le carte in tavola, modificando il roster per fare ancora meglio. Era addirittura girata la voce, poi risultata infondata, di un interessamento dei Tempra proprio per il roster tutto italiano dei Mkers. Alla fine la verità è un’altra: i Tempra Esports abbandonano, almeno temporaneamente, la scena europea e francese di Rainbow Six Siege. Le cause vanno da ricercare sul difficile momento che tutti, org esports incluse, stanno vivendo in questo momento, ovviamente legato alle conseguenze economiche della pandemia da Covid-19.
A metterci la faccia, come sempre d’altronde, sono stati Massimiliano Rossi e Francesco Caforio, tra i proprietari dei Tempra Esports tramite Dive Esports: “L’avventura con Tempra Esports è stata entusiasmante, sia per l’orgoglio che abbiamo provato per essere stati il primo team eSport italiano in un Major tournament sia per tutte le emozioni che i nostri atleti sono stati in grado di regalarci in questi mesi, con l’apice toccato in occasione della miracle run con cui il team ha guadagnato il diritto di sfidare BDS Esport, Team Empire e Virtus.Pro nel Six Major dello scorso novembre.”
Tuttavia, continuano Rossi e Caforio, non era questo l’obiettivo primario di Tempra: “Tempra è nata con un obiettivo ben preciso: diventare il catalizzatore per il talento e le ambizioni dei player italiani, promuovendo l’esport italiano e i suoi valori nel mondo tramite la partecipazione a tornei internazionali di massimo livello. Ciò, purtroppo, non è stato possibile a causa della pandemia che stiamo ancora oggi vivendo e di quello che ha comportato, e questa situazione di incertezza e difficoltà logistiche ci ha portati alla scelta sofferta di rinunciare al posto nella prossima European League e nella lega nazionale francese di Rainbow 6 Siege.”
Al di là del dispiacere, si tratta di un addio definitivo? Almeno per il momento sembra di no: “Rimane il rammarico per aver dovuto compiere questo passo perché costretti, nel nostro piccolo e con tutto il rispetto dovuto a chi ha vissuto situazioni ben peggiori, da cause di forza maggiore ma voglio essere ottimista e credere che questa rinuncia ci permetterà di dedicare ulteriori attenzioni ai progetti futuri e pensare che tutto quello che abbiamo affrontato negli ultimi mesi ha contribuito ad arricchire il bagaglio di conoscenze di quanti hanno vissuto questa esperienza, strumenti utili per affrontare le sfide che vivremo”.
In attesa del Six Invitational, che secondo i recenti annunci di Ubisoft si terrà a maggio, sappiamo già che nella prossima Europea League non avremo una rappresentante italiana. Augurando ai Tempra di tornare il prima possibile, non possiamo non ipotizzare un possibile approdo nella scena competitiva italiana per essere ancora più vicini ai tifosi e ai fan azzurri di Rainbow Six Siege.