The Finals: abbiamo provato la seconda beta e migliora ogni cosa

Raramente capita di vedere un gioco che da una build all’altra migliora così tanto e nell’esatta direzione richiesta dalla community.

La seconda beta di The Finals è qui e dopo averci giocato più di 10 ore possiamo dire con certezza che gli sviluppatori di Embark hanno esaudito praticamente ogni richiesta dei fan per quanto riguarda le modifiche al loro sparatutto free to play. Per accedere a questa beta andate a questo link e seguite le nostre istruzioni mentre se è la prima volta che sentite parlare di questo gioco, in questo articolo vi spieghiamo che cos’è, chi sono i suoi sviluppatori e perché diventerà un fantastico esport appena esce.

The Finals: abbiamo provato la seconda beta e migliora ogni cosa

Analizzando nel dettaglia questa seconda beta i miglioramenti saltano subito all’occhio, soprattutto in due comparti: il gunplay e la progressione. Quando lo abbiamo provato per la prima volta, abbiamo riempito di lodi il format, la struttura e la modalità di gioco di The Finals dicendo, però, che le armi erano un po’ gommose, traballanti e sembravano leggermente scollegate dalle azioni del giocatore. Tutto questo è completamente sparito, lo shooting ora è preciso, le armi hanno il giusto rinculo e si comportano in modo prevedibile e autentico. Il cambiamento è stato radicale e ora ogni arma ha un pattern di risposta definito con chiari punti di forza e debolezza e non possiamo che complimentarci con il team di Embark per l’ottimo lavoro svolto.

Nella prima beta, poi, la progressione risultava complicata e per sbloccare un’accessorio specifico di una delle tre classi era indispensabile giocare con quella classe, dei vincoli di cui si poteva fare a meno. In questa seconda beta sarete voi a scegliere cosa sbloccare di volta in volta tra accessori, abilità, armi o equipaggiamento. Selezionandoli in una finestra specifica in basso a sinistra potrete iniziare a sbloccare la potentissima Goo Gun anche giocando con build leggera e mitraglietta, non ci sono vincoli di alcun tipo. Lo stesso ragionamento è stato applicato al battle pass che ora è diviso in zone, un po’ come quello di Modenr Warfare 2. Giocando otterrete gettoni con cui sbloccare le ricompense del pass, non c’è un ordine stabilito, l’unico vincolo è dato dalle zone che si sbloccano con l’avanzare dei livelli.

The Finals: abbiamo provato la seconda beta e migliora ogni cosa

Il gameplay, poi, è ancora più rifinito rispetto alla prima beta, c’è una modalità quick play e due modalità torneo, una classificata e una non classificata. L’esperienza da divertente è passata a davvero incredibile perché i miglioramenti al gunplay e l’aggiunta di una modalità veloce con solo tre squadre fanno sì che The Finals possa essere giocato sia in sessioni da 15 minuti che da 3 ore. La corsa per arraffare il malloppo e fregare gli avversari non diventa mai noiosa, le tattiche cambiano di partita in partita e far esplodere tre piani di un edificio per far cadere giù l’obiettivo resta divertente come ai tempi di Battlefield Bad Company 2.

Non ci sono ragioni per non dare una possibilità a The Finals se siete amanti degli sparatutto. L’azione è adrenalinica, le maccaniche precise, le armi (quasi) bilanciate, i gadget divertentissimi e la progressione è davvero soddisfacente. Qualunque miglioramento fatto dopo questa beta è grasso che cola, se il gioco uscisse in questo stato lo promuoveremmo a pieni voti aspettando con ansia il primo torneo.