Il governo di Ankara avrebbe coordinato un’operazione in undici città diverse: tra gli arrestati 31 streamer di cui sei minorenni.
Secondo il portale turco Sozcu Gazetesi, Ankara avrebbe arrestato 40 persone tra i 44 sospettati per la truffa sui Twitch Bit con un’operazione, condotta martedì, che ha visto le forze di polizia operare in 11 città diverse. Tra gli arrestati 31 sono streamer di Twitch e sei di questi sono persino minorenni. Non sono stati rivelati i nomi di tutti e 40 gli arrestati ma tra loro sembrerebbe trovarsi quasi sicuramente l’ex-giocatore professionista di League of Legends Muhammed “Theokoles” Işık e l’ex giocatrice delle BBL Queens, Dilara Esma Toprakçı, scaricata dal proprio team già settimane fa quando vennero fuori le prime accuse del suo coinvolgimento in quello che è a tutti gli effetti un meccanismo di riciclaggio di denaro.
Gli arresti sono arrivati dopo due mesi di indagini sullo scandalo che ha coinvolto diversi streamer turchi, tra cui anche lo streamer di GTA Sude “FoxVelox” Erdem, Figen “Figonatci” Bengi di Just Chatting e Boran “Apollocs” Mahmutoğlu, e alcuni membri della scena competitiva. Il meccanismo della truffa è decisamente semplice: gli streamer ricevevano pagamenti e donazioni tramite i Bits su Twitch attraverso carte di credito rubate per poi reinviare il denaro ricevuto ai loro complici, ovvero coloro che avevano rubato i dati delle carte di credito, tenendone una parte per sé. Vero e proprio riciclaggio di denaro.
Le autorità avrebbero confiscato diversi documenti e attrezzature durante le varie perquisizioni alla ricerca di prove schiaccianti per una truffa che, secondo quanto riportato da Sozcu, avrebbe movimentato una cifra vicino al milione di dollari. Gursel Tekin, membro della Grande Assemblea Nazionale della Turchia, ha tuonato anche contro la stessa piattaforma di Amazon, accusando Twitch di aver permesso che ciò accadesse: “Se Twitch volesse davvero evitare che le persone riciclino denaro sulla sua piattaforma, dovrebbero prendere delle contromisure adatte a prevenirlo. Dopo oggi il nostro governo intraprenderà tutte le azioni che reputerà necessarie per evitare che accada coinvolgendo persino il governo americano.”