Bebo, una delle prime piattaforme di condivisione, è stata acquisita da Twitch. La piattaforma di streaming online di Amazon vorrebbe inglobare Bebo nel business degli eSports al fine di sviluppare ulteriormente Twitch Rivals.
Secondo le fonti riportate da TechCrunch, nelle casse dei proprietari di Bebo sarebbero stati versati 25 milioni di dollari e il passaggio di società comporterebbe la migrazione di una decina di dipendenti e degli indirizzi IP. Bebo è stato fondato nel 2005 e all’epoca era uno dei primi social network, molto diffuso soprattutto in Gran Bretagna. L’acquisizione da parte di AOL si basò infatti su cifre fantasmagoriche: 850 milioni di dollari. Un disastro finanziario però, tanto che il sito social fu quasi sbolognato a Criterion Capital per 25 milioni di dollari, meno di due anni dopo. Fino ad arrivare alla “recompra” dei fondatori originali, la famiglia Birch per circa un milione di dollari e una funzione totalmente nuova da quella originaria.
Nell’ultimo periodo, Bebo ha provato per la prima volta con i servizi di streaming per i player di eSports, ma si è dimostrata una dura competizione contro piattaforme dominanti come OBS e Xsplit. La tecnologia Bebo e il suo team ora verranno entrambi utilizzati su Twitch Rivals, per continuare a espandersi con più funzionalità e più utenti. L’obiettivo è attrarre quanti più “follower” possibili nella grande famiglia Amazon, in vista del lancio nei prossimi anni di nuove piattaforme di gaming su cui stanno lavorando non solo la stessa Amazon, ma anche Google e Apple.