Lo sviluppatore ed editore di videogiochi francese Ubisoft ha condiviso i suoi piani per trasformarsi nell’attore chiave del settore quando si tratta di sviluppare progetti basati sul concetto play-to-earn.
La tecnologia blockchain e gli NFT hanno iniziato a sconvolgere l’industria dei videogiochi. Sebbene Valve abbia già rimosso blockchain e NFT da Steam, altre piattaforme come Epic Games sono diventate più accoglienti.
Ora sembra che Ubisoft voglia prendere parte all’azione. La società non solo ha investito in Animoca Brands, una società di videogiochi blockchain, ma ha anche annunciato i suoi piani per integrare la tecnologia blockchain nei suoi videogiochi proprietari che usciranno in futuro. Vale la pena notare, tuttavia, che i piani dell’azienda rimangono ancora vaghi.
Play-to-earn è un concetto nuovissimo che consente agli sviluppatori di giochi di regalare ai gamer della criptovaluta come ricompensa per aver giocato a un loro titolo. L’amministratore delegato di Ubisoft Yves Guillemot ha spiegato la sua visione durante l’ultima chiamata sugli utili della società. Il dirigente, che crede che la blockchain sia “molto attraente a lungo termine”, ha affermato che la società è interessata alla creazione di economie digitali.
“Come vedete, questo settore sta cambiando regolarmente con molte nuove rivoluzioni in corso. Consideriamo la blockchain una di quelle rivoluzioni. Implicherebbe più play-to-earn il che consentirà a più giocatori di guadagnare effettivamente contenuti, possedere contenuti e pensiamo farà crescere molto il settore”, ha detto Guillemot.
La società mira a utilizzare un nuovo metodo di monetizzazione, che il Chief Financial Officer di Ubisoft Frederick Duguet ha definito appunto play-to-earn.
“La Blockchain consentirà un’integrazione migliore del play-to-earn il che consentirà a più giocatori di guadagnare effettivamente contenuti, possedere contenuti e pensiamo che farà crescere molto il settore. Abbiamo lavorato con molte piccole aziende che lavorano sulla blockchain e stiamo iniziando ad avere un buon know-how su come possiamo avere un impatto sul settore. Vogliamo essere uno degli attori chiave“, ha affermato Duguet.