Abbiamo provato UFL e intervistato i suoi sviluppatori che puntano a diventare il rivale numero 1 di EA Sports FC 25.
“Entro i prossimi cinque anni vogliamo essere il simulatore calcistico per console numero uno al mondo“. Eugene Nashilov, CEO di Strikerz Inc, la società che sta sviluppando UFL, non la manda a dire ed è assolutamente fiducioso che il suo simulatore calcistico sia in grado di rivaleggiare con uno dei videogiochi più popolari al mondo, EA Sports FC 25.
“UFL è nato come progetto otto anni fa perché noi quattro fondatori eravamo incredibilmente frustrati dal modello di EA che ogni anno ti chiede 70 euro per il gioco, ci mette dentro delle microtransazioni casuali e dopo un anno resetta tutto”. UFL vuole essere l’esatto opposto: free to play, quindi senza barriera all’ingresso, senza reset annuali, quindi c’è tempo e modo di costruire la propria squadra dei sogni, e senza microtransazioni casuali per ottenere i calciatori.
Il modello di business del gioco si fonda su un battle pass con le due tracce, una free e una a pagamento, all’interno del quale ci sono elementi cosmetici e giocatori. “Con il transfer market” continua Nashilov “I giocatori compreranno e venderanno i loro calciatori direttamente al gioco, senza scambi tra utenti. La valuta usata sarà quella guadagnata giocando e chi vorrà progredire più in fretta o dare un nuovo look ai suoi giocatori potrà passare dallo shop dove troverà skin e boost“.
L’unica perplessità che abbiamo riscontrato su questo fronte è stata una non meglio specificata “alterazione” dei parametri di un giocatore quando viene equipaggiato con una determinata skin. In fase di recensione faremo luce su questo aspetto (e su quanto e come i boost cambiano la progressione) che potrebbe influire non poco sui piani competitivi molto ambiziosi dell’azienda.
“In un anno ci saranno due stagioni competitive e due finestre di transfer market. Al termine di ogni stagione ospiteremo un major con giocatori invitati, content creator e i migliori performer della modalità competitiva. Abbiamo grandi ambizioni a livello esports e della tecnologia software proprietaria è in lavorazione per cambiare le carte in tavola l’anno prossimo. Nel frattempo vogliamo che gli utenti giochino competitivo (è la nostra modalità principale per l’online) perché i migliori hanno una possibilità concreta di arrivare al major”.
Avendo un sistema di valutazioni live dei giocatori che si aggiorna ogni due mesi, sono gli stessi sviluppatori che incoraggiano gli utenti a diventare dei veri e propri talent scout. Acquisendo un giocatore in fase ascendente, infatti, le sue statistiche potrebbero salire di netto all’agigornamento successivo. Così potreste trovarvi con un asso in squadra o rivenderlo al gioco (non ci sono scambi tra utenti) per guadagnare la valuta di UFL.
Ma com’è tra le mani UFL? La risposta è semplice: come FC 25, solo leggermente meno rifinito. La memoria muscolare del titolo EA non andrà sprecata se passerete a UFL, alcune cose, però, cambieranno. “Ci sono giochi di calcio più arcade e altri più simulativi, noi puntiamo ad avere un’identità ben precisa, per questo sentirete che UFL non sarà come gli altri due (eFootball e FC)”.
L’aspetto tecnico che ci è piaciuto di più è l’intelligenza artificiale dei giocatori che risulta reattiva e fluida. Quella che ci è piaciuta di meno è il comportamento dei giocatori nelle situazioni più ravvicinate e concitate, qui serve qualche elemento di rifinitura per raggiungere la precisione di intenti di FC.
“Noi volevamo rimuoverci completamente dalla battaglia per le licenze. In primo luogo perché non crediamo faccia bene all’ecosistema, ma soprattutto perché abbiamo visto Konami perdere clamorosamente questa guerra contro EA” ha detto Nashilov. “Nonostante questo a un videogioco di calcio servono dei volti e dei nomi che la gente riconosca, per questo abbiamo acquisito la licenza FIFPRO per avere i diritti di immagine di oltre 65mila calciatori”.
In più il gioco può contare su quattro ambasciatori di tutto rispetto, Roberto Firmino, Oleksander Zinchenko, Kevin De Bruyne e Cristiano Ronaldo, l’ultimo dei quali è un vero e proprio investitore nel progetto. Avere i calciatori e non le leghe o i club (anche se diverse collaborazioni con le singole squadre per dei cosmetici in revenue share sono in programma), però, è stato ciò che ha plasmato l’identità di UFL.
Il gioco, infatti, immagina l’esistenza di un campionato immaginario in cui tutti i club di tutti i giocatori sono iscritti. Giocare farà salire ciascun utente nelle varie divisioni fino alla Premier, la più prestigiosa di tutte, da cui verranno presi i giocatori per il major di fine stagione. Questo è il modo in cui il gioco vuole arrivare preparato al radicale cambio di paradigma che sta per colpire il mondo della simulazione calcistica.
“Non c’è più il duopolio EA Konami, ci siamo noi, c’è GOALS e persino un altro titolo di simulazione calcistica cinese. Il momento della verità arriverà il prossimo settembre quando chi gioca con noi non vedrà i suoi progressi distrutti come chi dovrà acquistare a prezzo pieno il nuovo capitolo EA, e lo stesso vedranno i suoi amici che magari sono con FC da anni” ha spiegato Nashilov.
La rottura del duopolio, nella mente degli sviluppatori, sarà anche ciò che darà uno scossone all’ecosistema delle esclusive che vincola club, leghe e altri aspetti del mondo calcistico a una softwarehouse piuttosto che un’altra. Dovremo aspettare il prossimo autunno per capire se questo nuovo titolo ha davvero la forza di scardinare un sistema che, a tutti gli effetti, sta in piedi da trent’anni.
UFL uscirà il 5 dicembre e sarà gratuito per tutti gli utenti di PS5 e Xbox Series X|S. La versione PC, quella per mobile e quella “per una console che non posso assolutamente nominare” (probabilmente Switch 2) sono in lavorazione e arriveranno nel corso del 2025. La prima collaborazione, che farà da tema al battle pass e alla stagione introduttiva, è con nientemeno che Adidas e il programma per il prossimo anno e mezzo di contenuti è già pronto: aspetta al varco i 2,5 milioni di giocatori che hanno messo il titolo in Wishlist.