Sta suscitando un po’ di chiacchiericcio in rete la squalifica della squadra Level One Gaming nella fase finale del torneo di Counter Strike:GO all’interno dell’ESL Vodafone Championship di Milano. Alcuni sono rimasti perplessi per la tempistica ristretta con cui è stata comunicata la squalifica, Esl infatti dovrebbe avere raccolto e verificato da tempo i documenti di tutti i partecipanti.
LA LEGGE È LEGGE – Fatto sta che pure la squadra di Bergamo aveva il regolamento Gec in mano fin da subito. La legge italiana proibisce la partecipazione di minori di anni 16 a tornei competitivi con montepremi in palio, ma nel suo roster Level One Gaming ha inserito comunque il lituano Bymas, di anni 15.
EMAIL FANTASMA – Poco importa che da Level One Gaming asseriscano di aver avuto una rassicurazione “orale” da parte di un responsabile di ESL; fa fede il regolamento. C’è chi giura che vi è uno scambio email registrato tra la società bergamasca e gli organizzatori, e solo se questo fosse confermato qualcosa potrebbe cambiare, anche se non si sa come dato che la Legge italiana non la cambia Esl.
UN COLPO IN CANNA – In attesa di vedere se questo fronte presenterà altre novità affidiamoci al commento di Bruno Vespa, nella nuova rubrica: un colpo in canna!