Altra settimana importante, quella che si chiude oggi, per EsportsMag. Mercoledì abbiamo pubblicato il primo di una serie di tre articoli a cura di Esportsforbusiness che ha l’obiettivo di inquadrare le dinamiche economiche, finanziarie e di business del settore degli esports. Il primo contributo, dedicato allo stato dell’arte degli esports in Italia, con un’analisi dei valori e dei ricavi del settore, lo trovate qui; nelle prossime settimane saranno disponibili i due contributi che completano il percorso, passando per la descrizione dell’andamento degli investimenti a livello internazionale e infine all’andamento degli investimenti in Italia, con indicate tutte le motivazioni per investire nel settore degli esports in Italia.
Lunedì abbiamo presentato quella che sarà la competizione di simracing più dura mai vista sino ad ora. Si tratta del nuovo Campionato mondiale Endurance eRacing 2021 di GTR24H (si “corre” con rFactor2, di Studio 397): sei gare di 24 ore per un totale di 144 ore, che diventeranno 172 considerando le sessioni di qualifica.
Meno di un mese fa avevamo anticipato la nascita della nuova lega universitaria, riservata ai college nordamericani, creata e gestita da Faceit e affidata a Duran Parsi. Fondatore dell’ex-Collegiate Starleague nel 2009, Duran Parsi aveva creato una struttura esports universitaria con competizioni su diversi titoli e piattaforme a cui hanno attinto nell’arco di dieci anni più di 100.000 studenti di 2.000 differenti università nel mondo con le borse di studio, rilasciate per meriti esportivi grazie ai programmi in sinergia con le facoltà, che hanno raggiunto la cifra complessiva di 1 milione di dollari. Ora Ubisoft ha annunciato la nascita dell’Ubisoft Collegiate Esports, la sua prima lega universitaria, in cui si giocherà a Rainbow Six Siege.
Il tempio dello sport neozelandese è pronto ad abbracciare l’esports. L’Eden Park, inaugurato nel 1903, vanta una storia sportiva lunghissima ed è il monumento iconico del rugby della Nuova Zelanda, nazione che vanta una tradizione pluri-vincente con la propria nazionale degli All Blacks e l’ormai conosciutissima Haka, la danza maori messa in scena dai giocatori prima di ogni incontro. Ora ci sarà spazio anche per i videogiochi competitivi.
Tre squadre sono rimaste in corsa per la finale del PG Nationals Summer Split di League of Legends: Racoon, Mkers e Samsung Morning Stars, questi ultimi già qualificati per l’European Masters. Domenica 26 la semifinale tra le prime due deciderà chi affronterà gli SMS nella finale del 2 agosto che per la prima volta sarà trasmessa in TV. Tutto merito dell’accordo siglato tra PG Esports, una delle più importanti società italiane dedicate al gaming competitivo, e SkyTV che sarà media partner dei playoff.
I Totem Esports hanno deciso di dedicare un nuovo ramo dell’organizzazione al nuovo tactical shooter di Riot Games: VALORANT. È infatti nata Totem Providence, la costola dei Totem Esports che competerà su VALORANT con obiettivi da subito altolocati, come ha sottolineato l’Head Manager Fabio Cucciari.
L’universo di League of Legends si arricchisce di un nuovo personaggio che in realtà, come ci ha spiegato Francesco Lombardo, tanto nuovo non è. Yone è il terzo campione che emerge dalla storia di League of Legends per approdare sulla Landa degli Evocatori: un personaggio che quindi, come Senna, abbiamo già incontrato durante l’esplorazione di Runeterra e che oggi prende vita come protagonista assoluto.
Guild Esports, l’organizzazione esportiva londinese della quale David Beckham è comproprietario, ha annunciato il lancio del suo team Rocket League professionale. Il nuovo team, che era tra i progetti di Guild Esports sin dalla sua presentazione, parteciperà alla prossima serie di campionati Rocket League (RLCS) con l’ambizione di mirare fin da subito al titolo di campioni del mondo.