Dopo i Macko, qualificatisi proprio grazie alla vittoria per 3-1 sugli Atleta Esports, anche gli Atleta hanno ottenuto l’accesso all’European Masters in virtù del secco 3-0 con cui hanno eliminato dalla contesa i GG Esports. C’è una Champions anche su League of Legends e si chiama European Masters. Non è la più importante competizione in assoluto ma, vista l’inaccessibilità dell’Lec, lega in franchising senza promozioni né retrocessioni, l’Eumasters rimane di fatto una vetrina fondamentale per giocatori e organizzazioni per farsi conoscere.
I Gambit cambiano nome. L’organizzazione russa, nonostante non abbia ricevuta nessuna esclusione pubblica da parte di Riot Games, come invece accaduto per la Blast Pro Series e l’Esl Pro League di Counter-Strike: Go, dove è stato impedito loro di prendere parte alle competizioni, ha preferito farsi da parte consentendo al proprio quintetto di continuare a giocare il Challengers sotto un altro nome indipendente e non legato alla Russia.
In vista della Japan League 2022 il Psg ha annunciato il suo ingresso nella scena competitiva di Siege. Non ci sono stati ulteriori novità e intorno al roster c’è ancora un alone di incertezza. “La scena esports giapponese – le parole di Fabien Allègre, Brand Director del Psg – è una delle più dinamiche al mondo, Oggi siamo orgogliosi di unirci alla famiglia”.
Madden Italia Community e il Centro Sportivo Italiano annunciano la loro
partnership riguardante il mondo degli sport virtuali e nello specifico il titolo videoludico
relativo al football americano “Madden NFL” della EA Sport. Madden Italia, la community italiana di videogiocatori che conta più di trecento iscritti su tutte le console, organizza su Discord eventi, tornei, fantasy football, campionati tutti dedicati a Madden NFL e il football americano virtuale.
“Gli italiani sono connessi per oltre 6 ore al giorno ad Internet, e passano quasi due ore sui social (il 98 percento da dispositivi mobili), mentre continuano ad essere rilevanti i periodi che gli italiani passano a fruire di contenuti audio (una persona su 4 ascolta regolarmente i podcast) e gaming (oltre 4 persone su 5 giocano, a prescindere dai device preferiti), anche grazie agli incrementi nelle velocità medie di connessione pari al 11 percento per il mobile e il 29 percento per il fisso”. Queste le tendenze che emergono dal Rapporto sulle dipendenze da Internet appena pubblicato dall’Istituto superiore di sanità.