Le principali notizie esportive della settimana selezionate dalla redazione di Esportsmag.it
Dopo il successo della sua prima edizione nel 2024, il torneo invitational femminile di Valorant Red Bull Instalock, tornerà a Londra nel 2025. Quattro dei migliori team femminili di Valorant da tutto il mondo approderanno alla Red Bull Gaming Sphere a Shoreditch per due giornate di competizione dal 2 al 3 maggio.
Quando pensiamo agli esports, ci vengono in mente giochi come League of Legends, Counter-Strike o Dota 2, con arene gremite e montepremi milionari. Il mondo delle competizioni legate ai videogiochi, però, non è solo strategia e riflessi fulminei: nel corso degli anni, alcuni tornei hanno sfidato ogni logica, portando in scena competizioni a dir poco bizzarre. Ecco alcuni degli eventi più strani mai organizzati.
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’8 marzo, il Team Vitality ha organizzato il Rising Day, un evento unico dedicato alla promozione delle donne negli esports. Aperto al pubblico e gratuito, questo evento immersivo offrirà un programma variegato con panel di esperti, esperienze interattive, sfide di squadra con le giocatrici dei Rising Bees e spazi comunitari dedicati. L’obiettivo è aumentare l’inclusione, l’ambizione e la solidarietà femminile attraverso il gaming e la competizione.
É stata la squadra dei Nova Esports a emergere vittoriosa nella terza stagione dell’Honor of Kings Invitational dopo aver sconfitto i Nongshim RedForce in un’emozionante finale dal vivo a Manila nelle Filippine. Come premio, Nova si porta a casa la parte del leone del montepremi da 300mila dollari.
Rainbow Six Siege continua a dominare il mercato anche dopo quasi un decennio dalla sua uscita. Grazie agli aggiornamenti regolari dei contenuti e all’introduzione di nuovi operatori, Siege rimane una presenza rilevante nel panorama videoludico e con l’arrivo della prima stagione dell’anno 10 ecco le novità in arrivo.
Pokemon Go, il videogioco mobile dei Pokemon basato sulla realtà aumentata e sulla geolocalizzazione, potrebbe presto finire nelle mani dei sauditi. Secondo quanto anticipato da Bloomberg, Niantic avrebbe iniziato a intavolare delle trattative per vendere il proprio popolare gioco al Savvy Gaming Group, la società saudita dedicata al mondo del gaming che fa capo al fondo sovrano d’investimento di Riyadh. Un affare che avrà presumibilmente un valore di miliardi.
