Dopo quasi tre anni di scrutini, Valorant potrà uscire in Cina, forse già questo mese.
Come ogni anno, i censori dello stato cinese hanno rilasciato la lista dei videogiochi che sono stati approvati per il rilascio e tra di loro c’è un certo Fearless Covenant che ora sappiamo essere il titolo che lo sparatutto tattico di Riot Games avrà in Cina.
Il 27 dicembre l’Amministrazione nazionale della stampa e della pubblicazione (NPAA) ha rilasciato la lista completa dei videogiochi che potranno uscire in Cina a partire 2023. Il documento cita 80 titoli domestici e 45 stranieri ed è proprio in questa lista che troviamo la conferma dell’approvazione di Valorant.
Il gioco è esploso in popolarità negli ultimi tre anni e non accenna a fermarsi. Tra il nuovo sistema di competizioni a metà tra open e franchise, e il nuovo campionato italiano, Valorant si sta affermando come uno dei principali titoli del panorama esportivo mondiale. Ora anche milioni di videogiocatori cinesi potranno giocare e competere e questo darà alla scena competitiva del gioco una spinta incredibile.
Proprio come è successo al lancio della beta nell’aprile del 2020, molti professionisti e top player si sposteranno da Counter Strike (che in Cina ha un discreto successo) a Valorant garantendo alla nascitura scena competitiva un altissimo grado di spettacolarità già dai primi match.
Nel Paese, il gioco sarà disponibile tramite il game launcher di Tencent. La mega azienda, che possiede in toto Riot Games, è la regina indiscussa del gaming nella Repubblica Popolare e sicuramente ha avuto un ruolo non da poco nell’accelerare il lungo e complicato processo che porta all’approvazione dei videogiochi occidentali in Cina.
Ora non resta che aspettare l’uscita ufficiale per vedere come si muoveranno le molte organizzazioni del paese e in che modo la nuova fanbase cinese andrà a influenzare eventi come il Champions Tour e gli appuntamenti di metà stagione.