L’organizzazione italiana sarà l’ottava squadra del campionato italiano: trovato l’accordo con i giocatori che avevano vinto il secondo qualifier.
Durante la presentazione della Valorant Challenger Rinascimento, il campionato italiano del tactical shooter di Riot Games di cui vi abbiamo parlato in precedenza, mancava all’appello una squadra che sarebbe stata presto annunciata. Di default lo slot sarebbe dovuto appartenere al team vincitore del secondo qualifier, dopo che il primo era stato vinto dai Gmt.
Oggi, secondo quanto rivelato da fonti vicine alle parti, possiamo indicare che l’ultima squadra a prendere posto sarà quella degli Axolotl, organizzazione esports che partecipa già al Pg Nationals di League of Legends e che ha disputato anche il Pg Nationals di Rainbow Six Siege, oltre a essere presente su diversi altri titoli.
Prima fuori, adesso dentro
Gli Axolotl, finalisti all’ultima edizione del campionato italiano di Valorant delle Agents Series, avevano fatto richiesta di partecipazione a Rinascimento tramite l’invio della propria candidatura, dalla quale erano però rimasti esclusi. Tuttavia il clima di incertezza sul proprio futuro che ha coinvolto i giocatori vincitori del secondo qualifier, alla ricerca di un’organizzazione che li rappresentasse, ha rimesso in gioco gli Axolotl che non hanno esitato a cogliere la palla al balzo.
Qualora Pg Esports, organizer del torneo, dovesse confermare l’ingresso degli assolotti, il roster sarebbe rappresentato dal quintetto, come indicato dall’esperto di Valorant “Grigua”, composto dai tre italiani Morhpiius, Limp e Fanca e dal duo russo Allin e Tian, i quali sembrava dovessero accettare una proposta estera. A guidarli un altro russo, il coach Anishared.