Una carriera interrotta da uno scandalo, oggi il giocatore statunitense è pronto a riprendersi la scena.
Trecentomila visualizzazioni in pochissime ore: è arrivato a tanto il tweet di Prod, uno degli streamer più seguiti del Nord America, che ha annunciato all’interno del suo team il ritorno nel competitivo di Valorant di Sinatraa. All’anagrafe Jay Won, 22 anni, il giocatore statunitense è uno dei gamer più apprezzati in Nord America, una vera e propria star: già vincitore di una Overwatch League con i San Francisco Shock nel 2019, Sinatraa aveva deciso nel 2020 di passare a Valorant, diventando una delle prime figure di spicco dell’esports a trasferirsi sul nuovo tactical shooter di Riot Games.
Le accuse di molestie
Nel marzo 2021 tuttavia, nel momento in cui iniziava la scena competitiva di Valorant con i primi eventi competitivi strutturati, Sinatraa era stato sospeso e poi licenziato dalla sua squadra dell’epoca, i Sentinels. Fatali furono le accuse di abusi sessuali mosse dalla sua ex-compagna Cleo Hernandez che portarono a un vero e proprio processo mediatico, ancor prima che giuridico, con video e chat incriminati esposti al pubblico dei social.
La Blizzard, che aveva realizzato una skin celebrativa all’interno del gioco dedicata a Sinatraa in quanto Mvp della stagione di Overwatch, si era subito affrettata a offrire ai giocatori il rimborso della spesa effettuata. Riot Games aveva invece avviato le proprie indagini interne, risoltesi con la squalifica del giocatore per sei mesi per, si lesse nel comunicato, “non aver cooperato a sufficienza con l’investigazione”. Trasmessi gli atti alle autorità giudiziarie, allo stato attuale non ci sono state novità sull’indagine.
Ripartire dal basso
Nell’attesa del verdetto finale, e scontata la squalifica inflitta da Riot Games, Sinatraa ha deciso di ripartire dal basso con un team chiamato “Untamable Beasts”, letteralmente “Le belve indomabili”, di cui fanno parte alcuni volti noti della scena di Valorant. Tra loro figurano i suoi ex-compagni di squadra Zombs e Marved, insieme ai due streamer nordamericani Dizzy e il già citato Prod.
La squadra parteciperà al Last Chance Qualifier per l’NA Challenger che si terrà dal 17 al 22 gennaio 2023 e a cui parteciperanno 256 team. Solo le prime due guadagneranno un posto nella Challengers League d’oltreoceano, la serie cadetta della massima serie. Ben lontana, senza dubbio, dal circuito del Valorant Champions Tour ma un ottimo modo per ripartire, anche lontano dai riflettori.