Riot Games ha comunicato che nel 2024 Valorant avrà una finestra di mercato più ampia durante la quale effettuare i trasferimenti.
Secondo un documento pubblicato da Riot Games il 6 settembre, il calendario del mercato di Valorant subirà una grande modifica per il 2024. Sarà infatti possibile mettere sotto contratto nuovi giocatori e fare modifiche al roster dall’11 settembre 2023 fino al 15 luglio 2024 senza soluzione di continuità. In pratica arrivando fino alla fine della stagione a poche settimane dall’inizio dei Champions, il mondiale di Valorant.
Come funzionava prima
Tale regola è stata presentata al momento per il Vct, ovvero per la massima serie di Valorant. Nel 2023 la finestra di mercato si era chiusa già a febbraio, il primo del mese, prima dell’inizio del Lock-In brasiliano, il torneo che diede il via alla stagione. In seguito veniva concessa una breve finestra, una sorta di mercato di riparazione, tra il 6 e il 25 marzo. Un modo per dare alle squadre la possibilità di raffinare il proprio roster dopo l’esperienza del Lock-In.
In verità il Lock-In non poteva in alcun modo essere considerato un vero e proprio banco di prova per capire se il roster scelto inizialmente potesse avere un futuro oppure no. Soprattutto a causa del formato del torneo: le 32 squadre partecipanti, le 10 di ognuna delle tre leghe globali più due cinesi invitate, erano state inserite in un tabellone a eliminazione diretta. Significa che chi è uscito al primo turno ha giocato appena una serie: troppo poco per determinare se quel roster avesse bisogno di un cambio oppure no.
Addio ai pesi morti
L’altra critica più forte fatta dai team verso Riot Games nel corso dell’anno ha riguardato l’impossibilità per alcuni team di provare a cambiare in corsa, diventando di fatto dei pesi morti all’interno della scena competitiva. Un esempio sono i Karmine Corp, organizzazione dal grande seguito in Francia, che ha dovuto giocare gran parte della stagione con il coach come giocatore. A metà campionato l’assistant coach Ahmed “ZE1SH” Sheikh era subentrato ad Alexis “Newzera” Humbert, senza che i Karmine Corp potessero inserire nuovi player. Con il risultato che i Karmine Corp hanno chiuso all’ultimo posto, cercando solo di onorare nel modo migliore il campionato.
Un’altra novità riguarderà anche il numero totale dei membri del roster. Secondo le nuove regole presentate da Riot Games un team del Vct dovrà adesso avere almeno cinque giocatori, con il numero minimo che scende quindi dai sei del 2023. Sale invece il numero massimo di riserve che una squadra può registrare: da quattro a cinque. All’interno delle riserve possono essere inseriti anche quei giocatori che non rispettano i requisiti per far parte dei titolari. Questi includono coloro che non hanno ancora raggiunto l’età minima (18 anni) o i giocatori che hanno ricevuto una squalifica o quelli in prestito.
Due nuove figure nel mercato Vct
Riot Games ha infine inserito altre due “figure” all’interno del mercato di Valorant. La prima sono i “two-way players”, ovvero quei giocatori che possono competere per l’organizzazione nel Vct e per un team secondario. Dal 2024 infatti i team del Tier 1 avranno la possibilità di “legarsi” a un team del Tier 2, chiamato “affiliated team”. Tali giocatori potranno giocare indifferentemente per l’uno o per l’altro, fino a un massimo di due per ogni roster.
L’ultima novità riguarda il “safe harbor”. Si tratta di una finestra di 14 giorni durante la quale i giocatori estromessi da un team Vct potranno trovare una nuova destinazione. Questo potrà avvenire anche se ci si trova al di fuori della finestra di mercato menzionata in precedenza. I giocatori rilasciati potranno firmare per qualsiasi nuovo team sempre che rispettino i limiti sul numero di player minimo e massimo di una squadra.
I roster lock
Nonostante l’ampliamento della finestra di mercato, rimangono tre periodi dell’anno in cui le squadre non potranno modificare il roster titolare. In corrispondenza dei tre eventi internazionali del 2024, Masters Madrid a marzo, Masters Shanghai tra maggio e giugno e i Champions tra luglio e agosto, le organizzazioni potranno inserire nuovi elementi o fare modifiche all’interno del roster generale ma non potranno in alcun modo toccare il quintetto titolare. Per il roster titolare infatti si applicherà il roster lock nelle tre finestre: 8-24 marzo per Madrid, 17 maggio – 9 giugno per Shanghai, 26 luglio – 25 agosto per i Champions, la cui sede non è ancora stata annunciata.