Valorant è ancora in closed beta, con gli accessi al gioco disponibili per qualsiasi streaming dedicato al nuovo tactical shooter di Riot Games,eppure è già possibile stilare una sorta di classifica dei personaggi in base al loro potenziale impatto sulle partite. Nonostante la prima raccomandazione degli sviluppatori sia stata riguardo le abilità dei vari agenti, definite come “accompagnatrici delle azioni” e non decisive, la realtà in questi primi giorni di gioco e di streaming è che alcuni personaggi sembrano concretamente più utili di altri, almeno in termini di efficacia all’interno dei round.
[ihc-hide-content ihc_mb_type=”show” ihc_mb_who=”reg” ihc_mb_template=”1″ ]
Uno su tutti in questo momento sembra viaggiare una spanna sopra gli altri, sia per la semplicità d’esecuzione che per il contributo che può apportare in modo significativo in partita. Si tratta di Raze, un’agente che ha come caratteristica delle abilità che infliggono enormi danni difficilmente controllabili e tutte ampiamente utili in qualsiasi situazione. In particolare negli spazi stretti le sue bombe possono essere facilmente letali. Per non parlare della ultimate, l’abilità più importante di ogni agente, che è semplice da utilizzare.
Dietro di lei un’altra donna, Sage. Un personaggio totalmente differente che grazie alle sue abilità di supporto può cambiare in modo significativo le dinamiche di un round. Sia con il ress, ovvero l’abilità di riportare in vita un alleato, sia con le cure che può fornire. Ma anche, in modo differente, con il muro che cambia totalmente la fisica di una mappa, sbarrando strade e vicoli, o con la sfera che, una volta atterrata, ghiaccia il terreno rallentando chiunque vi si trovi sopra. Si tratta in definitiva di un personaggio che, anche da solo, può serenamente tenere sotto controllo un’intera zona di mappa senza troppe difficoltà anche contro più nemici.
JETT /// Korea
"Seguitemi."#VALORANT pic.twitter.com/oF94OHAEHz— VALORANT_IT (@itVALORANT) April 2, 2020
Proseguendo verso il basso troviamo altri tre personaggi: Phoenix, Jett e Viper, candidati al Tier A. Phoenix, oltre alla possibilità di curarsi da solo con ben due abilità, ha una suprema che è utilissima per poter scoprire le posizioni degli avversari senza rischiare la pelle, avendone due. Jett è indubbiamente l’agente più mobile e dinamico del gioco che permette di poter raggiungere posti altrimenti inaccessibili e avere una visione d’insieme della mappa, me dei nemici, che pochissimi altri possono vantare. Tuttavia non è affatto semplice da utilizzare al massimo e richiede molta esperienza e ore di gioco per poter essere efficaci. Chiude il trio della seconda fascia Viper, soprattutto per la sua suprema che può sconvolgere gli equilibri: con un’ampia bolla complica la visione di una zona al nemico, facilita la propria e porta tutti coloro che si trovano dentro a bassa vita.
In Tier B altri tre agenti: Sova, Brimstone e Omen. Sova ha un’utilità determinante nei round avendo la possibilità di scovare i nemici grazie alle sue frecce con radar incorporato. Si tratta, tuttavia, di una sola abilità su tre, mentre le altre non risultano essere particolarmente efficienti. Al contrario della ultimate che permette di colpire gli avversari con un ampio cono attraversando i muri. Soprattutto per capire le intenzioni nemiche a inizio round rimane tra i preferiti nelle composizioni. Brimstone è invece un personaggio differente da quelli visti finora, utile più per zonare gli avversari, tenerli cioè vincolati in una determinata posizione, e per arrestarne l’avanzata che per eliminarli. Ingenti i danni della suprema ma anche facilmente evitabili. Omen è molto simile per il principio di utilizzo a Jett: la possibilità di teletrasportarsi su tutta la mappa o su zone vicine è una delle migliori che si possa chiedere in un gioco in cui il posizionamento gioca un ruolo fondamentale. Unito all’abilità di diminuire sensibilmente la visione nemica lo presenta come uno degli agenti più temibili, se in mano a un giocatore che sa come usarlo.
CYPHER /// Marocco
"So esattamente dove siete."#VALORANT pic.twitter.com/82PTMrUAc3— VALORANT_IT (@itVALORANT) April 9, 2020
Infine, sul fondo della tier list, Cypher e Breach. Non per la potenza delle loro abilità quanto per la il loro utilizzo in modo circostanziale. Cypher è infatti un ottimo personaggio in fase di difesa grazie alle abilità che permettono di avere una più ampia visione e di controllare più zone della mappa contemporaneamente, compresi gli angoli ciechi. Sul lato attaccante, tuttavia, perde molto potenziale, dovendo seguire uno stile di gioco più dinamico e meno statico di quello richiesto in difesa. Discorso simile per Breach: le sue abilità sono decisamente utili negli spazi stretti ma perdono di efficacia in campo aperto. La possibilità, tuttavia, di poter utilizzare le abilità anche attraverso i muri lo rende un agente difficile da contrastare e da prevedere.
Questi i dieci agenti finora presenti su Valorant nella closed beta. La classifica presentata oggi non è ovviamente ancora vincolante, trattandosi di un test della stessa Riot Games per avere più feedback possibili e capire come modificare il bilanciamento del gioco in vista dell’uscita ufficiale nell’estate 2020.
[/ihc-hide-content]