Un’operazione “storica” su cui accende i riflettori anche il Financial Times. Attesa l’apertura di oltre 1000 sedi oltre gli Stati Uniti con un focus specifico sull’Europa.
Vindex, la principale società globale di infrastrutture di eSports, ha appena annunciato di aver acquisito il marchio Belong Gaming Arenas e tutte le location ad esso associate da Game Digital Limited: il più grande rivenditore di videogiochi nel Regno Unito e in Spagna. Game Digital gestisce oltre 500 negozi e ha lanciato il brand “Belong” nel 2016 per creare una rete di comunità di locali di gioco interamente dedicati agli esports, dove i visitatori possono giocare, guardare e competere in strutture specializzate e all’avanguardia.
Vindex gestirà Belong Gaming negli Stati Uniti dal suo quartier generale di New York e inizierà immediatamente a distribuire le arene di Belong in tutto il paese. L’accordo segna il passo nella storia di Vindex e, forse, in quella dell’intera industria degli sport elettronici, visto il forte impegno dell’azienda nel sostenere la crescita degli eSports nel mondo e di portare questa disciplina nelle città di qualunque paese. Belong Gaming collaborerà con Esports Engine, una società di Vindex, per fornire design, operazioni e tornei di leghe sportive anche in modalità “chiavi in mano” attraverso la potente piattaforma software di Vindex che alimenterà le arene di Belong e collegherà tutti i suoi membri globali.
Vindex prevede di investire 300 milioni di dollari nei prossimi cinque anni per aprire oltre 500 sedi negli Stati Uniti e altre 1.000 sedi in tutto il mondo, con un focus specifico sull’Europa. Ogni arena avrà una dimensione di circa 5.000-6.000 piedi quadrati (tra i 1.500 e i 1.800 metri quadrati) e l’investimento richiesto sarà di circa 250mila dollari per entrare a regime.
Una svolta per l’intero ecosistema esports..
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A dedicare particolare attenzione a questa operazione nel mondo degli sport elettronici è stato anche il Financial Times, evidenziando come questa acquisizione sottolinei la rapida espansione degli eSports, che hanno continuato a crescere in popolarità quando gli spettatori si sono rivolti a piattaforme di streaming come YouTube di Google e Twitch di Amazon per guardare gli exploit dei giocatori competitivi durante il blocco.
Facendo anche notare che tra i sostenitori dell’iniziativa ci sono anche il gestore degli hedge fund statunitensi Joel Greenblatt e l’ex amministratore delegato dell’Espn Steve Bornstein, entrambi membri del consiglio di amministrazione di Vindex.
L’ascesa degli eSports, più in generale, ha attirato anche artisti del calibro dell’ex capitano della nazionale di calcio inglese David Beckham, che a giugno ha lanciato Guild Esports con sede a Londra nel tentativo di creare una squadra di gioco competitiva e allenare talenti emergenti. Del resto anche PwC, la società di consulenza, aveva previsto che i ricavi degli esports aumenteranno a 1,8 miliardi di dollari entro il 2023 dai 980 milioni dell’anno scorso. Tuttavia, sin dall’inizio della pandemia ha detto che questa previsione era da ritenere “sottovalutata”, visto che il settore comanda un pubblico di circa mezzo miliardo di persone che hanno meno di 35 anni, secondo il gruppo di analisi Newzoo.
Con Michał Pękała, senior associate dello studio legale Linklaters, ha descritto l’accordo come una “mossa audace” di Vindex. Visto che, sebbene i giocatori dilettanti si possano trovare “ovunque”, la sfida sarebbe stata trarre profitto dalla loro attività.
Ma non è tutto. L’autorevole quotidiano economico ha anche evidenziato l’importanza dell’operazione in un momento storico così particolare e delicato come quello di oggi, caratterizzato dalla pandemia Covid-19 che ha stravolto ogni equilibrio e ogni mercato. Eppure, nonostante il divieto imposto dal governo locale di organizzare raduni di massa e le misure di distanziamento sociale che limitano le attività ricreative come cinema e concerti, Vindex ritiene che i giocatori amatoriali preferiscano lasciare le loro camere da letto per giocare a titoli come Fortnite e Fifa, piuttosto che continuare a competere online, come fatto durante il lockdown.
Martyn Gibbs, Ceo di Game Design, nonché veterano dell’industria digitale e dei videogiochi, si unirà al team di gestione di Vindex come Ceo di Belong Gaming per supervisionare l’immediato lancio negli Stati Uniti e avviare una strategia di espansione globale. Mentre Game Digital continuerà a gestire tutte le sedi del Regno Unito come operatore con licenza ufficiale.
“L’acquisizione della leadership di Belong e Martyn ci consentirà di portare l’esperienza negli eSport professionali ai giocatori casuali e dilettanti nelle loro città in tutto il mondo, collegando più giocatori ovunque in un momento in cui le comunità hanno davvero bisogno di essere più vicine tra loro”, dichiara Mike Sepso, Ceo di Vindex. “Martyn è un vero innovatore e uno dei dirigenti più rispettati del settore, con oltre 25 anni di esperienza, più recentemente come Ceo di uno dei più grandi rivenditori di giochi al mondo. Siamo entusiasti di averlo in testa alla fase successiva del nostro strategia di infrastruttura di sport”.
Con Gibbs che aggiunge: “Sono lieto di unirmi a Vindex e di guidare Belong Gaming mentre continuiamo la rapida espansione delle arene. Sin dall’inizio, il team di Belong ha avuto successo nel creare un effetto di rete per i membri. Le rinomate arene di gioco di Belong offrono sicurezza, spazi di comunità inclusivi in cui i giocatori occasionali e competitivi possono competere in tornei di base organizzati di sport, migliorare le loro abilità, sfidare altri giocatori e socializzare con altri che condividono la loro passione per il gioco”.
“Gli eSports rappresentano la disciplina in più rapida crescita nel mondo e abbiamo visto questa passione per i giochi attraverso l’implementazione del business Belong nel Regno Unito”, commenta Ray Kavanagh, Cdo di Game Digital. “Siamo entusiasti di collaborare con il collaudato team di gestione di Vindex per rafforzare ed espandere la comunità di Belong nelle nostre sedi attuali e a livello globale”.
Belong gestisce centri di gioco fisici designati per tornei di eSport e giochi per il tempo libero per la comunità locale. Ogni arena offre Pc e console di gioco in cui i clienti possono giocare in un ambiente sociale condiviso. Ogni Belong Gaming Arena sarà alimentata dalla piattaforma software proprietaria Vindex, inclusa un’app consumer che consentirà ai giocatori di incontrarsi, collaborare e competere contro altri giocatori all’interno della propria comunità e in tutta la rete globale di Belong. La società Vindex e il rinomato fornitore di soluzioni di eSports, Esports Engine, progetteranno e gestiranno campionati e tornei in tutta la rete Belong. Adam Apicella, co-fondatore di Esports Engine ed ex responsabile delle operazioni di lega e responsabile della produzione presso Mlg, è stato nominato Chief Experience Officer di Vindex per aiutare a supervisionare il funzionamento di questi programmi.
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