Blizzard ha annunciato che grazie al sostegno della community di World of Warcraft sono stati raccolti oltre 1,5 milioni $ per l’Ucraina.
Qualche tempo fa Activision Blizzard aveva lanciato una campagna di raccolta fondi per l’Ucraina tramite uno dei suoi titoli videoludici di punta, World of Warcraft. Oggi, grazie alla collaborazione con Bluecheck, l’azienda ha annunciato che sono stati raccolti oltre 1,5 milioni $ che saranno destinati a diverse organizzazioni umanitarie per finanziare i loro progetti di sostegno per la popolazione ucraina oggetto di aggressione della Russia.
Una partnership strategica
Per Blizzard quella tra Warcraft e Bluecheck è una collaborazione che ha permesso di ridurre la burocrazia e di arrivare in tempi brevi a sostenere l’invio di risorse alle diverse realtà operanti sul territorio. Co-fondata dall’attore e attivista Liev Schreiber, BlueCheck Ukraine è un’organizzazione creata da un collettivo di esperti nelle risposte alle crisi umanitarie, la cui missione è identificare, valutare e sostenere con azioni rapide le organizzazioni umanitarie ucraine locali che forniscono un’assistenza umanitaria fondamentale sul campo.
L’organizzazione fornisce fondi finanziari urgenti ai partner che forniscono assistenza medica e ripristinano le strutture sanitarie danneggiate, evacuano e si prendono cura di orfani e bambini con bisogni speciali, forniscono cibo, acqua e riparo alle persone cacciate dalle proprie case, si prendono cura degli anziani e rispondono rapidamente ai molti altri bisogni urgenti della popolazione ucraina colpita dalla guerra.
Le organizzazioni beneficiarie
Grazie all’acquisto da parte della community di Fiorellino e Flurky, due companion, Activision Blizzard e Bluecheck hanno la possibilità di aiutare realtà come Ukraine Assistance Organization (UAO) che fornisce assistenza medica gratuita e medicinali vitali direttamente nelle case e nei villaggi rurali con squadre mediche mobili per fornire servizi medici a domicilio ai pazienti che non possono raggiungere le strutture sanitarie in regioni come Kherson, Mykolaiv e Odessa, comprese le città e le aree circostanti.
O ancora Project Victory, organizzazione no-profit fondata da veterani di guerra che fornisce cibo, alloggio, forniture mediche e risorse essenziali alle persone nelle aree colpite dalla guerra. In particolare le sovvenzioni finanziano un container di forniture mediche urgenti per un ospedale nella città di Zaporizhzhia. Questi fondi garantiranno che nove ospedali in prima linea possano ricevere più di un milione di dollari in forniture mediche. Poi c’è la Lviv INSO, ovvero la Filarmonica che si è trasformata da orchestra in un centro per attività per il soccorso umanitario. Attualmente fornisce alle istituzioni mediche dell’Ucraina orientale medicinali indispensabili e veicoli per la rianimazione.
Warcraft a sostegno dell’Ucraina
A queste fanno seguito anche altre realtà ugualmente importanti. Tra queste si trovano Voices of Children, fondazione che offre sostegno ai bambini con disabilità e, in particolare, a quelli affetti da ASD (disturbo dello spettro autistico). Save Peace in Ukraine, ong che fornisce aiuti umanitari a paesi, città e regioni ucraine che prevede di distribuire 180.000 pasti pronti a 6.000 persone che non possono provvedere a se stesse. Ogni destinatario riceverà 30 pasti pronti per 15 giorni di nutrizione completa. Starenki invece assiste più di 2.000 anziani ucraini, principalmente pensionati senza famiglia, con attività sociali, fornitura di cibo e supporto igienico.
Cash for Refugees poi fornisce assistenza sotto forma di denaro contante alle persone sfollate a causa della guerra in Ucraina.L’organizzazione si concentra sui più vulnerabili: donne con bambini, anziani e disabili. SpivDiia è una delle più grandi piattaforme di beneficenza completamente ucraina e ha centri di supporto in quasi tutte le regioni del paese. I centri controllano e rispondono alle richieste che i cittadini ucraini colpiti dalla guerra fanno alle linee dirette governative e alla loro piattaforma online. Infine TAPS Ukraine che si prende cura delle famiglie che hanno perso i propri cari durante la guerra e al momento ne assistono più di 500.