La proposta del Principe Faisal ha colto di sorpresa i membri dell’International Esports Federation chiamati a votare sulla cancellazione dell’evento.
Secondo quanto riportato dal portale The Esports Advocate, fonti a loro vicine avrebbe confermato il tentativo del principe saudita Faisal di proporre la cancellazione dei World Esports Championship attraverso una votazione del consiglio direttivo dell’Iesf. Per l’International Esports Federation i Wec rappresentano l’evento competitivo più importante, il picco delle loro attività globabli dedicate al gaming: la prossima tappa si svolgerà a novembre a Riyadh, in Arabia Saudita, stessa location che appena pochi mesi fa, tra luglio e agosto, ha ospitato la prima edizione della Esports World Cup.
Conflitto di interessi?
Secondo le indiscrezioni raccolte, lo scorso 10 settembre il presidente dell’Iesf, il principe saudita Faisal avrebbe indetto una votazione per cancellare i World Esports Championship. Una proposta giunta a sorpresa, non calendarizzata e mai discussa in precedenza, presentata direttamente e improvvisamente al consiglio direttivo della cosiddetta federazione internazionale degli esports. La votazione si sarebbe dovuta tenere con voto palese, salvo poi virare sul formula del voto segreto dopo l’espressa richiesta dei membri del consiglio. Alla fine la votazione ha dato esito negativo, nonostante il principe Faisal avrebbe garantito che in caso di cancellazione sarebbe stato cancellato anche l’evento globale della Global Esports Federation, realtà che opera in modo simile all’Iesf e il cui “mondiale” si sarebbe tenuto invece in Cina a dicembre.
In questo contesto è utile sottolineare come il principe saudita, oltre a essere presidente dell’Iesf, è al momento anche vice-presidente della Global Esports Federation. Un apparente conflitto di interessi che è però consapevole, nell’ottica di provare in futuro a unire le due realtà attraverso un impreciso processo di avvicinamento. La proposta di cancellare i due eventi globali è però probabilmente da associare anche all’altra carica di Faisal: il principe è infatti fondatore della Saudi Esports Federation, realtà che grazie ai fondi della corona saudita ha gestito la Esports World Cup, evento che ha monopolizzato l’attenzione mediatica del settore portando 20 titoli competitivi e un montepremi da 60 milioni di dollari complessivi. Evento che, inoltre, si propone di diventare un appuntamento fisso annuale. Senza dimenticare che l’Arabia Saudita, proprio per via della sua Federazione esports, si è assicurata di ospitare i nuovi Giochi Olimpici Esports del Cio per i prossimi 12 anni.