Riot Games ha presentato la finale dei Worlds 2023 di League of Legends che ci si aspetta superi i precedenti record di pubblico.
Nella giornata del 15 novembre 2023 a Seoul si è tenuto il Media Day che Riot Games ha dedicato alla finale dei Worlds di League of Legends, pronta a superare il record di spettatori. Come presentato da Esportschart, infatti, la semifinale di domenica ha registrato 4,3 milioni di utenti collegati nel momento di picco, conquistando il terzo posto di sempre tra i tornei esports.
Cina contro Corea
L’11 novembre il derby cinese tra Weibo Gaming e Bilibili Gaming, probabilmente non le squadre più blasonate di pechino, hanno raggiunto un picco di 2,2 milioni di spettatori, numero aggregato tra le varie piattaforme di streaming internazionale (cinesi escluse). Il giorno successivo, probabilmente per la presenza dei coreani T1 che stanno giocando in casa il mondiale 2023, il picco è salito fino a 4,3 milioni. Un interesse maturato anche dal fatto che i JD Gaming erano dati per favoriti contro Faker e compagni (come vi abbiamo raccontato qualche giorno fa).
Con tali premesse la finale dei mondiali tra Weibo Gaming e T1, quindi tra una cinese e una coreana, può aspirare raccogliere l’eredità lasciata dalla finale di un anno fa a cui erano presenti i DRX, poi vincitori, e ancora una volta i T1, usciti sconfitti. Nel 2022 il picco si fermò a 5,147 milioni di spettatori, numero su cui va però fatta una precisazione: per l’Europa, una delle regioni indubbiamente interessate a seguire l’atto conclusivo della competizione, il match iniziò all’1 di notte ora italiana per concludersi verso le 6 di mattina. Quest’anno invece la partenza è impostata per le 9 italiane.
Il Media Day
Prima della presentazione ufficiale delle due squadre e del match, Riot Games ha ospitato al Media Day i due gruppi di cantanti che hanno dato voce alle due canzoni, GODS e Paranoia, che faranno parte anche della performance della cerimonia di apertura della finale. Inizialmente è stato il turno degli Heartsteel, band virtuale creata da Riot Games, con i quattro cantanti (reali) che hanno raccontato la loro esperienza. Baekhyun in particolare ha raccontato di essere lui stesso un giocatore di League of Legends: “Ho giocato per tanto tempo, anche quando iniziai la mia avventura nel gruppo musicale degli Exo. È un gioco che amo, quando mi hanno proposto di far parte degli Heartsteel non ho esitato, non ho fatto altre domande. Ho pensato subito di accettare”.
Più composte le NewJeans, gruppo Kpop di relativa recente costituzione (di cui vi abbiamo parlato qui). Oltre al retroscena di una di loro che ha ammesso di essere una giocatrice di Garen, hanno fatto capire che cantare l’inno dei Worlds 2023 è per loro un vero onore. “Essere state scelte per cantare l’inno dei Worlds2023 è stato per noi emozionante e travolgente. Significa tantissimo per noi e siamo davvero entusiaste di poter cantare alla cerimonia di apertura della finale davanti a milioni di spettatori in tutto il mondo”.
Weibo vs T1: la finale da record?
La terza fase del Media Day ha invece coinvolto direttamente le squadre. I primi a salire sul palco sono stati i Weibo Gaming, convinti di poter fare un ottimo risultato nonostante i T1 finora abbiano affrontato e sconfitto tutti gli altri tre team cinesi. “Batteremo i T1 per 3-1”, è stato il commento di Crisp, support dei Weibo già campione del mondo nel 2019 con i Funplus Phoenix a Parigi. “È vero che i T1 hanno già sconfitto gli altri team dell’LPL ma la sfida in finale sarà la fine di questa striscia positiva”. I Weibo, vincitori del sorteggio, hanno scelto di iniziare il primo game della finale di domenica dal lato blu della Landa.
Zeus, toplaner dei T1, ha invece posto l’accento su come sia maturato il suo rapporto con TheShy, campione del mondo nel 2018 con gli Invictus Gaming che oggi trova da avversario nei Weibo. “È stato bello incontrarsi e scambiarsi la maglia”, ha raccontato alla stampa presente. “Ci siamo augurati a vicenda di avere delle ottime prestazioni in finale. D’altronde dal Summer Split ci siamo avvicinati molto, ci siamo confrontati e abbiamo imparato tanto l’uno dall’altro. Per me lui è un giocatore di grandissima esperienza, uno dei migliori al mondo”.