Prosegue la discussione sul formato degli eventi internazionali: Riot Games promette modifiche ma non quelle richieste dalla community.
Da quando sono stati introdotti i due eventi internazionali della stagione di League of Legends, il Mid-Season Invitational a metà anno e i Worlds a conclusione, Riot Games ha cambiato raramente i format che li coinvolgono, puntando a ottenere l’equilibrio tra l’integrità competitiva del torneo e lo spettacolo che esso può offrire. Tuttavia negli ultimi anni ci si è reso conto di quanto alcune parti dei formati siano anacronistici o anti-climatici in termini di interesse del pubblico, e la stessa azienda se ne è resa conto, iniziando a studiare future modifiche alle strutture dei due tornei.
Aletaha: “Si cambia”
In occasione della conferenza stampa di presentazione della finale mondiale di League of Legends che si disputerà nella notte italiana tra il 5 e il 6 novembre 2022, Riot Games ha confermato che nel 2023 i Worlds e l’Msi subiranno delle modifiche tramite la sua portavoce Naz Aletaha, Global Head of League of Legends Esports: “Posso confermare che dei cambiamenti arriveranno. Sono diversi anni che raccogliamo vari feedback e quest’ultimo anno lo abbiamo utilizzato per capire, insieme ai nostri vari team regionali, dove possiamo apportare delle modifiche reali per migliorare l’esperienza di giocatori, team e spettatori. Non posso ancora scendere nei dettagli ma posso garantire che sia i Worlds che l’Msi cambieranno formato.”
E il double bracket?
La questione che più sta a cuore alla community è però una sola: verrà introdotto il tabellone a doppia eliminazione? “Pensiamo che il double-elimination bracket è un ottimo formato per permettere ai migliori team di qualificarsi ai nostri tornei più importanti” – ha sottolineato John Needham, responsabile globale dell’esports di Riot Games – “ma non per determinare chi sia il miglior team al mondo. Per noi i Worlds sono uno dei più importanti eventi sportivi del pianeta e nessuno dei grandi eventi sportivi utilizza il double bracket elimination, almeno non dalla fase playoff. Cambieremo il modo in cui le squadre si qualificano agli eventi (leggasi i Play-In ndr) ma non i playoff conclusivi dove continueremo a utilizzare il single elimination bracket.”