Si parlerà di videogiochi e del loro passaggio da intrattenimento a esports nel convegno che si terrà giovedì 29 ottobre, dalle 11 alle 13, nel Salone d’Onore del Coni. Per la prima volta in assoluto gli esports faranno il loro ingresso formale nel tempio dello sport italiano. Un ulteriore che l’avvicinamento del videogioco competitivo al mondo dei Cinque Cerchi è una questione attorno alla quale si continua a discutere in modo costruttivo, con grande interesse da parte del governo dello sport nazionale.
A introdurre il convegno, alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò, sarà Michele Barbone, il presidente del Comitato Promotore E-Sports Italia, che riunisce le competenze delle due federazioni italiane Fies (Federazione italia e-sports) e Federesports. A moderare i lavori saranno i direttori scientifici e coordinatori del Centro Studi del Comitato Promotore E-Sports, gli avvocati Chiara Sambaldi e Andrea Strata (Direttori dell’Osservatorio Permanente Giochi Legalità e Patologie dell’Eurispes), che illustreranno le linee guida dell’attività del Centro Studi ed introdurranno le relazioni di docenti universitari degli Atenei di Tor Vergata, Università degli Studi di Roma “Foro Italico” e Link Campus. Per l’Università di Tor Vergata saranno presenti i professori Antonio Lombardo, Bruno Ruscello e Laura Lunetta, per il “Foro Italico” Nicolò Loreti e per la Link Campus il professor Gianfranco Ravà. Lo scenario riguardante i riconoscimenti internazionali sarà descritto dal direttore del Comitato promotore E-Sports Maurizio Miazga.
Il convegno sarà il primo appuntamento istituzionale per fare il punto sul movimento italiano degli esports e per tracciare la strada di quella che sarà, nel prossimo futuro, una disciplina sportiva a tutti gli effetti. Un focus del convegno si incentrerà sulle similitudini riscontrabili tra lo sport tradizionale e le competizioni che si svolgono con i videogiochi di simulazione.
L’obiettivo è quello di chiarire le differenze tra sport e mero intrattenimento grazie a videogiochi che sono in sintonia con i valori della Carta Olimpica. Sarà anche l’occasione per indicare le linee guida dell’attività del Centro Studi del Comitato Promotore E-Sports Italia che ha lo scopo di dare un contributo fattivo e di contenuto al processo di riconoscimento degli sport elettronici all’interno dell’ordinamento sportivo nazionale.