Non solo calcio. Gli esports hanno raccolto l’attenzione anche degli appassionati della palla a spicchi. E se Oltreoceano da qualche anno c’è la NBA 2K League, in Italia nel 2018 ci ha pensato l’Orlandina Esport a fare da apripista ad un fenomeno come quello degli sport elettronici sempre più in crescita.
La pallacanestro virtuale, dunque, non ha lasciato indifferente neanche la FIBA. Così, dopo la prima edizione del FIBA Esports Open 2020, ce ne sarà una seconda. Una sorta di torneo pilota che vedrà ai nastri di partenza 38 squadre di e-basket, tra cui l’Italia. Rispetto al torneo di giugno, dove le Nazionali partecipanti erano 17, le compagini sono più che raddoppiate.
FIBA Esports Open II sarà giocata in tre diversi fine settimana. Il 14-15 novembre faranno il proprio esordio le Conference di Africa, Medio Oriente e Sud-Est Asiatico. Il 12-13 dicembre toccherà all’Europa scendere sul parquet virtuale con 18 squadre e la Conference più grande. Nel week-end del 19-20 dicembre spazio alle Conference Nord e Centro America, oltre a quella del Sud America.
FIBA Esports Open, seconda edizione
Pronti a tornare in campo con la PlayStation ?
Dal 12 al 13 dicembre per un'altra appassionante sfida#etalbasket testa di serie nel Girone 3 con ??Lituania, ??Croazia e ??Gran Bretagna▶️https://t.co/aPcv4We8rk#NothingbutAzzurrionline pic.twitter.com/FHj5UcVro1
— Italbasket (@Italbasket) November 6, 2020
L’Italia, nel sorteggio che si è tenuto per la Conference europea, è entrata nel Girone 3 da testa di serie visto il percorso netto dell’edizione di giugno. Con l’Etalbasket (questo il nome della Nazionale, ndr) sono state sorteggiate anche Lituania, Croazia e Gran Bretagna. Le prime due strapperanno il pass per i quarti di finale, che si giocheranno su gara secca come le semifinali. A decretare la squadra vincitrice, invece, una finale al meglio delle tre gare.
Ogni Nazionale sarà composta da 7 giocatori: cinque in campo e due riserve. La piattaforma scelta è la PS4, mentre la modalità di gioco sarà ovviamente la Pro-AM di NBA 2K21. Come già nella prima edizione, tutte le gare saranno prodotte dal FIBA Esports Studio situato a Riga (Lettonia) con 54 ore di dirette streaming tra Facebook, Twitch e YouTube.