Come di consueto ci troviamo a chiudere altri sette giorni di esports, stavolta in parallelo con la decima Milan Games Week, attualmente in svolgimento (nella foto di copertina un momento di una delle passate edizioni, immagini che speriamo di rivedere presto). In programma ci sono le fasi finali dei tornei di Brawl Stars, Clash Royale, CS: GO e League of Legends. Tutte le partite continueranno ad andare in diretta sul canale Twitch ufficiale di ESL Italia (per i primi tre titoli) e sul canale ufficiale di PG Esports (per LoL), ma c’è spazio anche per l’intrattenimento con Favij, Grax e diversi altri influencer del mondo del gaming (e non solo), che intratterranno gli spettatori con sfide, tornei e iniziative inedite nella Virtual Arena powered by Vodafone, in diretta sul sito ufficiale.
Nel frattempo, questa settimana, abbiamo registrato una new entry nel settore esportivo italiano, si tratta del football americano (che a dire il vero ci aveva già provato qualche mese fa, su interesse della Federazione), che ora si presenta con decisione forte del supporto di una nutrita community. Il torneo “XENITH” dedicato a Madden NFL 21, è nato grazie a Infinity Sport, alla community italiana di videogiocatori Madden Italia e del media partner EVW Egames.
Tra le notizie più lette di questi giorni continuano a esserci quelle relative al mercato, soprattutto per quanto riguarda i campioni di League of Legends. Dopo l’addio di Perkz ai G2 Esports, approdato ai Cloud9, e il sorprendente saluto di Rekkles, accasatosi proprio ai G2, ai Fnatic non restava che leccarsi le ferite e cercare di ricostruire la squadra per il 2021. Confermati Bwipo e Hylissang come toplaner e come support, e senza alcun dubbio sul jungler, affidato per il secondo anno consecutivo a Selfmade che ha sfornato prestazionoi eccelse nel 2020, per l’organizzazione basata a Londra erano due i punti da sistemare: il nuovo midlaner in sostituzione del partente Nemesis e il botlaner al posto di Rekkles.
Una volta deciso di sostituire Nemesis, e conoscendo la volontà di Perkz di tornare in corsia centrale, lasciando inevitabilmente i G2 Esports che mai avrebbero rinunciato a Caps, lo stesso Rekkles, all’epoca ancora convinto che sarebbe rimasto ai Fnatic, avrebbe indicato Perkz come il miglior acquisto possibile per il team. I Fnatic avrebbero quindi fatto un tentativo con i G2 Esports. Tutti i retroscena nel pezzo di Francesco Lombardo.
Tanto successo ha riscosso la prima parte della nostra inchiesta, sul peso che la pandemia causata dal nuovo coronavirus ha avuto sul mondo esportivo italiano. Siamo partiti con le parole di Alessio Albanese, Chief operating officer di Macko e di Nicolò Amedani, Head of Esports & Influencer Director per Notorious Legion. Un racconto che continueremo nelle prossime settimane, in compagnia delle principali organizzazioni esports italiane.
Infine qualche dato ancora su quello che sta diventando l’Italia per il gaming e per gli esports, e viceversa. In Europa pochi popoli hanno la stessa passione per il gaming come gli italiani. Sono 6 milioni le persone che si dichiarano fan di esports e gaming: questo dato porta l’Italia al secondo posto nel Vecchio Continente per numero di appassionati. Solo la Spagna ha una percentuale maggiore di appassionati. Sono i dati che emergono dalla ricerca “Gaming ed Esports in Italia” realizzata da Yougov* e presentata dall’Osservatorio Italiano Esports nell’ambito delle sue attivitĂ di monitoraggio.