La decima edizione della Milan Games Week è stata un vero successo. Trasformata da manifestazione dal vivo in evento totalmente digitale, la rassegna milanese dedicata al gaming e al mondo che vi gravita attorno ha registrato numeri da capogiro: 1.256.573 visualizzazioni live, 6 milioni di minuti visti e picchi superiori ai 130.000 spettatori unici al giorno su un singolo canale nei quattro giorni di show. Cifre a cui ha contribuito attivamente il circuito competitivo dell’ESL Vodafone Championship, uno degli eventi che ha legato l’esports alla Milan Games Week. Dopo tre mesi di sfide si sono disputate, sempre online, le finali del campionato sui tre titoli protagonisti della Winter Season: Clash Royale, Brawl Stars e Counter-Strike: GO, per un montepremi complessivo di 20.000 €.
Sul primo dei due titoli mobile, Clash Royale, a vincere è stato Legge del team Hmble, entrambi nuovi nomi della scena competitiva che sono riusciti ad affermarsi da subito nella massima serie. In finale Legge ha superato l’avversario Chief Keef, mentre Pasti, uno tra i nomi più ricorrenti di Clash Royale, è stato eliminato nella finale di Loser Bracket proprio dal nuovo campione nazionale. Pasti, inoltre, poche ore fa ha annunciato il suo addio alla scena competitiva: un ritiro che arriva dopo numerosi trofei e la partecipazione a diverse competizioni internazionali, con la Top8 conquistata al mondiale del Red Bull MEO nel 2019.
Su Brawl Stars è arrivato il primo titolo iridato per gl Outplayed. Quarti nell’edizione precedente, gli OP hanno rivoluzionato il roster puntando dritti alla vittoria, arrivata da imbattuti tra regular season e playoff. In finale hanno sconfitto gli Hmble, giunti a sorpresa a un passo dal trofeo dopo aver letteralmente sbattuto fuori dalla porta gli Outsiders, vincitori della scorsa edizione e sconfitti due volte su due ai playoff. Gli Outplayed confermano di essere uno dei nomi più importanti del panorama esports nazionale, con una grande attenzione per le competizioni mobile.
Infine gli Elites Esports hanno compiuto un’impresa storica su Counter-Strike: GO, diventando il secondo team a conquistare due edizioni consecutive dell’ESL Vodafone Championship e confermandosi campioni back-to-back dopo l’impresa del Team Forge a cavallo tra 2017 e 2018. La vittoria è arrivata grazie al 3-1 sui Totem Esports nella Grand Final, ottenuta non senza qualche difficoltà, nonostante i Totem fossero alla loro prima apparizione su CS:GO. In particolare, come sottolineato dall’esperto Gianni “Chianu” Chianucci su Twitter, si tratta di un traguardo storico anche per i giocatori Bibu, Kresh e Jonyzera, che salgono a due titoli EVC, tanti quanti quelli vinti da leggende della scena italiana di CS:GO del calibro di Sparker, Morphy e Gugli.
Nell’arco di 16 anni, era il 2005 quando fu assegnato il primo titolo targato ESL Italia, sono state disputate 18 stagioni competitive per un montepremi totale superiore a 300.000 €: e l’esports di ESL Italia non ha alcuna intenzione di fermarsi qui. L’appuntamento è al 2021, con la speranza di poter tornare a riassaporare l’ebrezza degli eventi dal vivo.