L’ondata che sta portando sempre più squadre ad investire nel mondo esports si allarga ulteriormente al Sud America. Il Boca Juniors, infatti, attraverso una nota ufficiale ha comunicato proprio i questi giorni il proprio ingresso negli sport elettronici. L’obiettivo, come hanno fatto sapere i dirigenti della compagine argentina, è quello di puntare su titoli come League of Legends e CS:GO. Una scelta non proprio casuale. Il gioco di casa Riot è considerato l’esports per eccellenza, mentre Counter-Strike è uno dei titoli più apprezzati dalla community argentina.
“Siamo orgogliosi – recita il comunicato apparso sul sito ufficiale – di confermare che, a partire dal 2021, il club prenderà parte ai più importanti tornei tra Argentina e Sud America. Ci batteremo in diverse discipline del mondo degli sport elettronici. Siamo pronti e nei prossimi giorni comunicheremo i roster di tutte le squadre. Per noi, questa è una nuova tappa e siamo molto felici di portare ancora più in alto la storia del Boca Juniors”.
Idee molto chiare, dunque, per gli “Xeneizes” che cercheranno di primeggiare anche nell’esports. Gli avversari da battere, del resto, sono gli stessi che Diego Armando Maradona affrontava sul rettangolo verde. Sul campo di battaglia virtuale, il Boca dovrà vedersela con gli antichi rivali del River Plate, in questo mondo ormai dal 2016. Sarà curioso assistere ad un Superclásico diverso dalla bolgia de “La Bombonera” o de “El Monumental” a cui siamo abituati da sempre.
Boca llega al mundo de los Esports: el club a partir del 2021 va a ser parte de los torneos más importantes de la Argentina y de la región en distintas disciplinas de los deportes electrónicos. ? ?
Mas información ? https://t.co/GsMuLU0DaE pic.twitter.com/P73oAuOjCz
— Boca Jrs. Oficial (desde ?) (@BocaJrsOficial) December 4, 2020
L’interesse nei titoli calcistici come eFootball PES 2021 o FIFA 21 resta sicuramente vivo, ma le società in questo preciso momento storico sono decise più che mai ad allargare gli orizzonti ad altri titoli. Un po’ quello che sta cercando di fare il Milan. I rossoneri, grazie al rapporto di collaborazione con QLASH, affiancheranno l’organizzazione di Luca Pagano su Brawl Stars. Altro esempio da seguire potrebbe essere quello del PSG, che nella sua sezione esports può vantare roster in League of Legends, Dota 2 e Brawl Stars.