Negli Usa più della metà dei fan degli esports scommetterebbe volentieri sui match videoludici. La società statunitense di ricerca sui consumatori Interpret ha rilevato che il 52% dei fan degli esports probabilmente scommetterebbe sui tornei, mentre il 28% difficilmente piazzerebbe scommesse. Numeri che sono molto più alti rispetto a rapporti per altri sport tradizionali, anche considerando che il sondaggio non ha incluso le scommesse “in-client” o le scommesse “skin”.
Secondo quanto emerge dalla ricerca di Interpret il 21% dei partecipanti non aveva opinioni in merito, mentre il 28% ha asserito che ritiene improbabile fare scommesse sugli esports. Lo studio è iniziato con un campione di 9.000 cittadini statunitensi di età compresa tra 13 e 65 anni. Di questi solo 521 sono stati identificati come fan degli esports o che “seguono regolarmente” la scena del gaming competitivo.
È stato quindi chiesto loro delle abitudini di scommessa durante i tornei più importanti, le scommesse non monetarie e le scommesse skin sono state escluse dall’equazione. Nonostante queste esclusioni, oltre la metà dei fan (il 52%) ha dichiarato che probabilmente scommetterebbe. Questi numeri sono molto più alti rispetto ai rapporti per altri sport tradizionali, riporta il portale The Gamer. Uno studio del 2018 ha rilevato che solo il 19% dei fan dell’NFL avrebbe probabilmente piazzato una scommessa su una partita imminente, sebbene quel numero sarebbe salito al 31% se le scommesse sportive fossero state legalizzate nel loro Stato di origine. Indipendentemente da ciò, entrambi questi numeri sono significativamente inferiori ai nuovi numeri di Interpret, indicando che potrebbe esserci un boom delle scommesse sugli esports nei prossimi anni.