Con il passare degli anni e lo sviluppo di nuove tecnologie, il mercato è riuscito ad evolversi e la nascita di nuove figure professionali è stata una semplice conseguenza. Un chiaro esempio arriva da quelli che oggi noi chiamiamo creatori di contenuti, come streamer e youtuber. E la storia non cambia quando ci riferiamo a giocatori professionisti che appartengono all’esport.
Il vero problema da cosa è rappresentato. Queste nuove professioni, soprattutto in Italia, sono di difficile collocazione. Prendiamo in esempio il caso Stepny. Secondo l’accusa, nel 2017 avrebbe evaso Iva per circa 76mila euro, omettendo di presentare dichiarazione a fini Iva per redditi pari a 344mila euro. Rispetto ai colleghi della carta stampata, non vogliamo lanciare sentenze. Anche perché, va detto, il processo è tutt’ora aperto. Vogliamo evidenziare ancora una volta, però, che queste figure professionali non hanno una regolamentazione ben precisa. Qualsiasi cavillo, dunque, può essere usato a vantaggio o svantaggio da tutte le parti in causa senza alcuna distinzione.
Proprio per non incappare in queste situazioni, il Governo Cinese ha regolamentato la figura del giocatore esport professionista. Così, lo scorso 19 Febbraio, il Ministero delle Risorse Umane e della Sicurezza Sociale ha completato l’iter cominciato ad aprile 2019 e ha riconosciuto altre dodici professioni, oltre al giocatore esport, collegate all’ambiente tecnologico. Una svolta che non passa sicuramente inosservata, visto che da questo momento in poi chiunque operi in questo ambiente in Cina avrà maggiore tutela sia dal punto di vista legislativo che tributario e contributivo. La professione di giocatore esport, inoltre, è strutturata su cinque livelli proprio per consentire anche ai giocatori dilettanti di avere una regolamentazione ben precisa da seguire.
Un vero e proprio punto di svolta. L’auspicio è che, presto, si riesca ad arrivare ad una soluzione simile anche qui in Italia. Il caso Stepny riuscirà a fare scuola? Continuiamo ad avere dubbi a riguardo, ma la speranza è l’ultima a morire.