Sì, mettere “eSports” e “anni ’80” nella stessa frase è un po’ una forzatura, anche se già allora c’era chi giocava e organizzava tornei mentre molti di noi erano bambini (o non c’erano ancora). Bambini come coloro che ora, divenuti adulti e padri di famiglia, mantengono viva la passione per il retrocomputing, il retrogaming, la programmazione dei primi computer domestici. Amiga, Commodore64, Amstrad, MSX o Nintendo, Sega MegaDrive e molto altro, sempre caldi nel bagagliaio, pronti a girar l’Italia per organizzare mostre, eventi e tornei. Questo è Retroacademy, un progetto nato in Veneto da un’idea condivisa da quattro amici.
TORNEI RETRÒ – Fabrizio Radica, Alessandro Bulgarelli, Nicola “Koney” Pedrocco e Francesco Sblendorio, sono questi i quattro pilastri di Retroacademy. Si tratta di quattro amici che hanno fatto nascere un gruppo che porta in giro per lo Stivale anche tornei di “vecchi” giochi, come Street Fighter 2 (picchiaduro uscito nel 1991, ora la serie è arrivata al capitolo 5) o addirittura Pong (del 1972, uno dei primi videogiochi commercializzati); ma anche giochi e giocattoli che arrivano dritti dagli anni ’80 e ’90, già, dal secolo scorso. “E capita spesso – racconta Fabrizio Radica, il portavoce – che avvicinandosi con i figli per mano, poi siano proprio i padri a tornar bambini, a sedersi davanti al joystick per fare una partita come quelle di un tempo.”
NELLE SCUOLE – Ma il gruppo non si occupa solo di eventi. Da ottobre scorso è stata avviata (in provincia di Padova) una serie di incontri, corsi e workshop rivolti ai ragazzi di scuole medie e superiori. Utilizzando i “potenti” Commodore, Spectrum o Amstrad dell’epoca gli esperti di RetroAcademy parlano con i giovani di programmazione, gamedesign, ragionamento e logica, partendo dalla storia informatica del periodo d’oro fino ai giorni nostri con strumenti e tool di programmazione moderni realizzando progetti concreti “attraverso l’arte del coding”, come la definiscono in Retroacademy.
VOXXED DAYS – E proprio Retroacademy, tra qualche settimana (il 13 aprile prossimo), sarà a Milano, ospite di Voxxed Days, un evento dedicato a tutti i tecnici del settore informatico, volto a introdurre gli argomenti più nuovi e più importanti dal mondo dello sviluppo, con sessioni di Cloud, Big Data, IA, robotica, linguaggi di programmazione, Java e sicurezza. Fa parte di una serie internazionale di eventi di un singolo giorno e si terrà per la prima volta in Italia a Milano. A Voxxed Days Retroacademy allestirà un vero e proprio “stand museale”, alcune riproduzioni di postazioni di lavoro “casalinghe” degli sviluppatori degli anni ’80 e ’90, utilizzando hardware reale dell’epoca, in funzione e a disposizione per essere provato. Per altre info si può visitare il sito di RetroAcademy, volutamente un po’ retrò, ma ricchissimo di informazioni.