La società di intrattenimento eSportivo quotata al Nasdaq Allied Esports Entertainment ha pubblicato i suoi guadagni trimestrali per il secondo trimestre del 2021.
Come parte del rapporto, Allied Esports Entertainment ha rivelato che sta esplorando opzioni strategiche per la sua attività di eSport, inclusa una possibile vendita dei suoi asset, e sta attualmente lavorando con la banca d’investimenti Lake Street Capital Markets che farà da consulente per assistere con il processo.
Fino a quando Allied Esports Entertainment non avrà concluso la sua valutazione strategica, intende continuare a gestire la propria attività eSportiva come in passato. Inoltre, la società ha dichiarato che al momento non è stato identificato alcun potenziale acquirente per l’acquisto delle sue attività di eSports e non sono inoltre in corso trattative attive in merito alla vendita di tali attività.
Per il periodo finanziario del secondo trimestre del 2021, Allied Esports Entertainment ha generato ricavi netti per 824.609 dollari, in crescita del 32,9% rispetto ai 620.462 nello stesso periodo del 2020 a causa dell’aumento del traffico pedonale a Las Vegas e dei primi risultati della spinta dell’azienda verso contenuti multipiattaforma. In totale, Allied Esports Entertainment ha registrato una perdita netta di 2,94 milioni di dollari per il secondo trimestre del 2021, rispetto a una perdita netta di 10,9 milioni per lo stesso periodo dell’anno scorso.
Durante il secondo trimestre, Allied Esports ha prodotto 81 eventi e 14.200 giocatori hanno partecipato ai tornei organizzati. Inoltre, la società è stata selezionata dalla piattaforma di live streaming di Tencent Trovo per creare e produrre una serie di tornei di eSport community focused per il Nord America, l’America Latina e l’Europa che si svolgeranno per tutto il 2021, ha lanciato AE Studios e poi ha nominato ViewSonic il suo monitor-partner ufficiale e partner delle sue streamer room, dell’HyperX Esports Arena di Las Vegas e dell’Allied Esports Truck in Nord America. Infine ha stipulato un accordo pluriennale con la piattaforma di streaming MuxIP per distribuire contenuti su piattaforme OTT selezionate disponibili in tutto il mondo.
Insomma, Allied eSports non è rimasta con le mani in mano ma il mercato ha visto i suoi risultati finanziari come un campanello d’allarme: le riaperture e l’allentarsi della morsa della pandemia (nemmeno troppo a causa della variante Delta) non bastano a far riprendere il settore dei videogiochi competitivi. Vista la primavera di società nate tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 ci si poteva aspettare che alcune non sarebbero sopravvissute alla bolla iniziale ma Allied sembrava una delle più solide dopo aver trasformato l’ex casinò Luxor di Las Vegas in una delle prime arene eSportive d’America. Forse è troppo presto per gridare che la barca sta affondando (è pur sempre una singola compagnia in un ecosistema che si sta riprendendo) ma nel dubbio preparerei il salvagente.