Oltre la competizione, il Masters di Valorant ha offerto uno spettacolo di luci e realtà aumentata.

Prima giornata in archivio per il VCT di Valorant a Berlino, di cui trovate la guida completa qui. Vittorie, attese, per G2 Esports, Acend e 100Thieves, nonostante siano arrivate in maniera leggermente diversa da come ci si potesse aspettare. Al di là dei risultati, di cui parleremo tra poco, a colpire è stata l’atmosfera creata da Riot Games sul palco: tra giochi di luci, realtà aumentata e grafiche innovative il VCT Masters dimostra di aver compiuto un grande passo in avanti rispetto al precedente evento islandese, confermando la volontà del publisher di fornire a Valorant tutti gli strumenti per renderlo un esports di successo attirando più spettatori, e giocatori, possibili.

In particolare la realtà aumentata, già vista in alcune occasioni ai Worlds di League of Legends, ma anche nell’attuale Summer Split della LEC europea, conferisce quel plus di spettacolarizzazione che aiuta lo spettatore a rimanere incollato allo schermo. Se a questo si unisce l’atmosfera di scherno e provocazioni, bonarie sia chiaro, tra giocatori sui social ma anche dal vivo, si ottiene la ricetta perfetta. Il momento che però ha colpito di più riguarda gli Acend: durante una pausa tecnica i cinque giocatori hanno iniziato a intonare “We will rock you” dei Queen, battendo il tempo con mani e piedi. Ci fosse stato il pubblico sarebbe stato un momento da pelle d’oca.

 

Tornando invece alla competizione nuda e cruda, l’onore di aprire le danze è toccato a Acend, rappresentanti europei, e SuperMassive Blaze, dalla Turchia. La prima mappa si è chiusa 13-5 in favore degli Acend che su Bind hanno sostanzialmente dominato con i turchi mai in partita. Meglio, decisamente meglio, su Ascent in cui i Blaze appaiono più in palla, tengono benissimo nel primo half ma poi vengono sopraffatti dagli Acend che al cambio di ruolo da attaccanti corrono a velocità doppia: finisce 13-9 e 2-0 per gli europei nel Girone A, apparsi una squadra totalmente diversa da quella che nemmeno un mese fa perdeva la finale Emea proprio contro i Blaze.

Partita rischiosissima e combattuta fino alla fine, più del previsto, per i G2 Esports. Prima dominano nella prima metà di mappa 1 su Ascent, poi iniziano a rischiare eccessivamente al cambio ruolo contro i coreani F4Q. Finisce 13-5 ma i giocatori di Seul sembrano essersi scrollati di dosso l’ansia da prestazione. I risultati si vedono su Bind: i coreani rimangono sempre avanti fino a chiudere, a sorpresa, 13-9 grazie a un primo half in cui i G2 Esports non hanno saputo leggere quasi nessuna delle iniziative avversarie, affidandosi più ai talenti individuali. Si decide tutto su Heaven: un testa a testa clamoroso chiuso infine 13-8 dai G2 grazie, ancora una volta, alle giocate dei singoli. Spavento passato ma contro i Sentinels servirà ben altro per non rimanere soffocati dalla squadra migliore al mondo.

Ultima partita della giornata per gli attesissimi 100 Thieves, compagine nordamericana di cui si parla benissimo. La squadra di Nadeshot non tradisce le aspettative, superando senza troppe difficoltà i brasiliani Havan Liberty: gioco rapido, sinergico e letale per gli 100 Thieves che non fanno sconti a nessuno e si candidano a un ruolo da potenziali protagonisti, nonostante l’avversario non sia probabilmente il miglior metro di giudizio. Finisce 13-3 su Ascent e 13-6 su Icebox: appena 9 round concessi agli Havan che devono trovare una condizione migliore se vogliono restare nel torneo.

 

Nelle nove ore di diretta, secondo il sito Esportcharts, il torneo ha avuto una media di 409.000 spettatori, con un picco di 480.000 in occasione del match dei G2, senza dubbio una delle organizzazioni più seguite al mondo. Quasi 4 milioni invece le ore viste dagli utenti per un esports che nonostante sia al primo anno di vita ha già conquistato un’importante fetta di pubblico degli esports. E i Sentinels, campioni in carica e migliore squadra al mondo, devono ancora giocare.

Il Day 2 di oggi si apre con i coreani Vision Strikers che affrontano i Paper Rex di Singapore: sarà l’occasione di vedere finalmente la squadra di Seul che ha dominato la prima parte dell’anno in patria competere a livello internazionale. Poi l’esordio dei Gambit contro i Crazy Racoon nello scontro Russia-Giappone. Infine i brasiliani Keyd Stars contro gli americani del Team Envy. Il tutto a partire dalle 15:00 con il commento in italiano, come sempre, sul canale Twitch di Agents RangeIt.