Il Girone C si conclude con il passaggio di RNG e HLE al tabellone finale: niente ennesimo miracolo per i Fnatic, usciti a testa alta.
Questa volta non basta una prestazione enorme, l’ennesima, dei Fnatic in Week 2: Bwipo e compagni travolgono gli RNG nella prima partita del girone ma subiscono poi il talento ineguagliabile dei Chovy, il midlaner degli Hanwha Life che riporta nelle mani della squadra coreana una partita che sembrava totalmente in mano agli europei. Pesa, ancora una volta, sui Fnatic la responsabilità di non essere riusciti a conquistare nemmeno un game nel girone d’andata della competizione più importante al mondo di League of Legends. Una responsabilità tuttavia relativa e determinata dall’assenza improvvisa, ad appena 24 ore dall’inizio del torneo, del loro botlaner Upset, costretto per urgenti problemi familiari a tornare a casa e a lasciare la squadra.
Lo scontro decisivo dei Fnatic contro gli HLE, dopo la vittoria sofferta ma convincente sugli RNG, è partita nel modo migliore con la squadra europea aggressiva ma mai esagerata, con un gioco ragionato e metodico che l’aveva portata ad avere circa 3.000 oro di vantaggio. Non avevano però fatto ancora i conti con Chovy e la sua LeBlanc, uno dei giocatori migliori del momento che ancora una volta ha condotto i suoi fuori dal pantano consentendogli di raggiungere una posizione di vantaggio sulla mappa, dettando loro i ritmi. La tripla uccisione conquistata nel mid-game ha cambiato le sorti del game a favore dei coreani: Chovy ha addirittura chiuso con nove uccisioni, otto assiste e appena una morte. Il suo talento è stato troppo per dei Fnatic coraggiosi e orgogliosi ma forse troppe temerari nel momento in cui era necessario osare e spingere.
Finisce così l’avventura dei Fnatic, la seconda squadra europea eliminata, da terza, in questo mondiale dopo i Rogue. Le ultime speranze continentali risiedono ora nei Mad Lions, vincitori sia dello Spring che del Summer Split europeo e su cui riponiamo enormi aspettative. I Mad Lions ripartono dall’1-2 del girone d’andata: in gruppo con loro i cinesi LNG, i coreani Geng e i nordamericani Team Liquid.