Si è concluso ieri il Winter Split della seconda stagione dell’Amazon UNIVERSITY Esports Italia, il più importante torneo nazionale di gaming che mette in competizione gli atenei italiani, nato con l’obiettivo di stimolare la coesione e la partecipazione degli studenti e di accrescere lo spirito di squadra, e anche di coltivare il talento e la creatività dei giocatori, futuri protagonisti dell’esport internazionale. La seconda stagione del torneo universitario ha raccolto una partecipazione entusiasta in Italia a conferma di un trend in rapida ascesa: sono stati coinvolti 53 atenei da tutta la penisola.
“È un piacere vedere la partecipazione degli eventi esport universitari sempre in aumento,” ha raccontato Mario Andrea De Fazio, Presidente della Sezione Federale del CUS Milano esport. “Abbiamo presentato team composti e gestiti dai club universitari quali Milan University Gamers (MUG, Università degli Studi di Milano), Bicocca Gaming (Università degli Studi di Milano Bicocca), AEsport Polimi (Politecnico di Milano), Studenti Gamers Unicatt (Università Cattolica), IULM SPORT (Istituto Universitario di Lingue Moderne) e Bocconi esports (Università Bocconi). Nell’etica del CUS Milano, rivediamo gli ottimi valori dello sport tradizionale uscire dai palazzetti, per sedersi al tavolo dei nostri player e confermarsi nel contesto esport. Siamo felici dei risultati conseguiti nel 2021 dalle nostre squadre, ci auguriamo una nuova serie di vittorie per tutto il 2022.”
Durante il Winter Split appena concluso con il tradizionale spettacolo che da sempre anima le finali esport, i migliori giocatori di ogni università si sono cimentati in una sfida che ha messo alla prova il loro valore su ben sette titoli differenti: Legends of Runeterra, FIFA22, Pokémon Unite, League of Legends, Rocket League, Clash Royale e persino scacchi. I giocatori hanno potuto così scegliere liberamente il loro gioco preferito, permettendo ad ognuno di sfidare gli avversari nella tipologia di videogame più congeniale e di sfoggiare il proprio talento e le proprie strabilianti abilità agli occhi del pubblico, che non ha potuto far altro che restare incollato allo schermo. I vincitori dell’emozionante competizione si sono aggiudicati un montepremi in buoni Amazon pari a 9.575€, che potranno essere utilizzati anche per l’acquisto di libri e materiale universitario a sostegno del percorso accademico dei giocatori.
Dopo il successo della competizione appena conclusa, il secondo Spring Split è già in corso e si disputa su alcuni dei giochi più popolari tra i fan: League of Legends, Rocket League e Clash Royale. A coloro che saranno incoronati vincitori, sarà offerta l’incredibile opportunità di rappresentare l’Italia nel più entusiasmante torneo universitario del vecchio continente, gli Amazon UNIVERSITY Esports Masters, che vede sfidarsi i migliori studenti degli atenei europei per ottenere l’ambito titolo di campione. Se l’Italia riuscirà a spuntarla, il Bel Paese potrebbe rappresentare l’Europa nella finale mondiale!
Come nelle edizioni precedenti, Amazon UNIVERSITY Esports è stata supportata da diversi sponsor come ACER Predator, Intel e Samsung, che hanno fornito le tecnologie di ultima generazione e la massima potenza nel campo del gaming, confermando così il loro sostegno per l’ecosistema esport e soprattutto per le competizioni in ambito universitario. Per quanto riguarda l’organizzazione del torneo, invece, GGTech si è avvalsa della collaborazione di PG Esports, la prima società italiana dedicata al gaming competitivo.