Il Six Invitational di Rainbow Six Siege non si disputerà più in Canada, ma in Svezia. Colpa della pandemia e delle rinnovate misure del Governo canadese. Invariate le date.
Ancora un cambio di programma. Come nella scorsa edizione, dove fu scelta Parigi come cornice, il Six Invitational 2022 di Rainbow Six Siege non si terrà a Montreal in Canada. Le rinnovate misure messe in atto dal Governo canadese contro la nuova variante Omicron, infatti, hanno costretto Ubisoft a rivedere in corsa i piani. Per il secondo anno consecutivo, dunque, sarà l’Europa il teatro del Six Invitational: Stoccolma si prepara ad accogliere le migliori venti squadre provenienti dalle quattro regioni di riferimento. Confermate, invece, le date. L’evento andrà in scena dall’8 al 20 febbraio.
“Siamo soddisfatti – le parole di Ubisoft affidate ad un comunicato ufficiale – del supporto della nostra community. Il nostro obiettivo è quello di consentire ai fan di Rainbow Six Siege di godersi lo spettacolo del Six Invitational, la roadmap dell’anno 7 e tutte le nuove esperienze di questo evento”.
Important update on the #SixInvitational 2022. pic.twitter.com/GysfAT6823
— Rainbow Six Esports (@R6esports) January 14, 2022
La vera novità è che Ubisoft ha finalmente fatto un passo verso la community. In vista del Six Invitational, una ristretta cerchia di creatori di contenuti e streamer potranno trasmettere sul proprio canale l’evento. Un viewing party a tutti gli effetti, come già succede su altri titoli legati al mondo esports. Una scelta che, in un certo senso, va a sopperire l’assenza del pubblico sugli spalti. La pandemia ancora in atto, con la crescita dei contagi dettata dalla variante Omicron, ha imposto al publisher franco-canadese una scelta impopolare, ma forse quanto mai necessaria.
Non ci sarà, intanto, nessuna organizzazione italiana ai nastri di partenza. I Mkers non sono riusciti a replicare l’impresa dello scorso anno, quando partiti dall’Open Qualifier riuscirono a sbaragliare l’intera concorrenza fino a garantirsi un posto tra le migliori. Il tricolore, però, volerà comunque alto grazie a Riccardo “Hybrid” Massimino Font. I suoi Cyclops Athlete Gaming, di cui è analyst, hanno centrato la qualificazione grazie alla vittoria nell’Asia Pacific Qualifier.